DIO LA SUA ONNIPOTENZA, la traduce nella forma umile, e comprensibile di una natura umana; facendosi simile a noi

PARLANDO CON UN ANARCHICO, diverso tempo fa, questi mi disse: “Io non credo affatto, che quando fu creato il mondo, sia stata la mano divina, a fare questo” Gli risposi “Dici bene; non è che dall’universo sia spuntata una mano ed abbia iniziato ad impastare la terra. No! Fu la SUA Divina Parola a creare. La Bibbia dice: “EGLI disse la Parola e la cosa fu, EGLI comandò e la cosa sorse” – Affermo, consapevolmente, che la cognizione umana riesce a concepire, solo quanto di visibile si riesce a vedere. Riusciamo a concepire un corpo umano, perché lo abbiamo visto e sappiamo cos’è. Ma concepire DIO, senza il sostegno della fede, è praticamente impossibile.

Stà scritto: “I cieli dei cieli non possono contenere la presenza di DIO” (I Re 8:27). Questo ci indica una immensa grandezza nella SUA Divina Persona, e abbatte nello stesso tempo, ogni nostra concepibile conoscenza, su di LUI, che sia spiegabile in maniera visibile. Chi si accosta a DIO, infatti, bisogna credere innanzi tutto che EGLI E’ (Ebrei 11:6) Si, perché DIO, non è un elemento da studiare, ma un Essere da conoscere. Abbiamo bisogno, quindi, non di scoprire la SUA natura, ma di avere la consapevolezza della SUA esistenza. CRISTO, interviene alle debolezze delle nostre facoltà umane, divenendo la parte visibile di DIO (Colossesi 1:15), aprendo all’uomo un dialogo più pratico ed accessibile.

Concessa questa possibilità, si scoprirà comunque, ugualmente, la difficoltà, da parte dell’uomo, di un evidente disinteresse di cercare e conoscere  DIO. Possiamo affermare, infatti, molto obiettivamente, che DIO, non ha ostruito l’accesso all’uomo, perché questi possa giungere a LUI, piuttosto è l’uomo che evita DIO, per non rischiare di perdere le proprie libertà, che alla fine si rivelano libertà di peccato. Adamo ed Eva, all’inizio esclusero DIO, dalla loro vita, disubbidendo e tradendo il loro creatore, provocando una separazione con un “alto muro” il cui nome si chiama peccato. DIO, che era l’escluso, fece il suo primo passo per la riconciliazione, venendo visibilmente da noi e non solo, ma abbattendo quel muro di separazione tramite il sacrificio di CRISTO.

EGLI la SUA immensa e onnipotente Autorità Divina, la traduce nella forma umile, e comprensibile di una natura umana; facendosi simile a noi. Dandoci modo di osservarLo da vicino e rendendo più visibile il SUO amore che ha per noi. CRISTO, quindi ci mostra la parte visibile di DIO, avvicinandosi al cuore ed alla mente di tutti. EGLI ci mostra quell’autorità che solo DIO può avere, “… dì la Parola e il mio servo sarà guarito” (Luca 7:7) disse il centurione. Si con la Parola CRISTO, guarì dalle malattie, liberò da spiriti immondi, resuscitò i morti, fermò i venti e le tempeste, ruppe il potere del peccato e sconfisse la morte.

Ancora oggi, chi ha creduto e si accosta a LUI può dire, che fino ad ora “DIO parla e la cosa è, DIO comanda e la cosa sorge” Chi trova la giusta sintonia, la giusta comunione con la SUA Parola: vivendola nella vita di ogni giorno; osservandola nell’ubbidienza dei suoi insegnamenti; onorandola con la propria sottomissione; vedrà le realtà di CRISTO con i propri occhi, perchè EGLI è venuto per farsi conoscere. (I Giovanni 5:20) Non guardare il cielo, pensando di vedere  un DIO troppo lontano, per udirti. Non guardare l’immenso creato, pensando ad un DIO troppo potente, per ascoltarti. Ma guarda la realtà CRISTO, per sentire DIO, in tutta la SUA misericordia, avvicinarsi a te.

Davide Dilettoso

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