Il torrente che purifica

ruscello1GOsea 2:23 “Io lo seminerò per me in questa terra e avrò compassione di Lo-Ruama, e dirò a Lo-Ammi: tu sei il mio popolo- ed egli mi risponderà: Mio Dio!”

Ezech. 47:3/10 “…Sulla riva del torrente c’erano moltissimi alberi, da un lato e dall’altro… quando le acque saranno entrate nel mare,le acque del mare saranno rese SANE. Avverrà che ogni essere vivente che si muove, ovunque giungerà il torrente ingrossato, VIVRÀ, e ci sarà grande abbondanza di pesce… dei pescatori saranno sulle rive del mare… e vi sarà pesce di diverse specie… e in grande abbondanza.”

Osea ed Ezechiele sono entrambi profeti attraverso cui l’Eterno (sebbene in periodi diversi, il primo nel 715 a.C. e il secondo nel 565a.C.) esorta il popolo d’Israele a convertirsi dalle sue infedeltà. Egli, ancora una volta, usa pietà e misericordia verso Israele attraverso il suo amore incondizionato. Attraverso Osea Dio promette, infatti, di riaccoglierlo a sé, sebbene in un primo momento l’aveva rigettato (chiamandolo Lo-Ammi, cioè, Non più mio popolo), a patto che Israele si lasci purificare dal Signore togliendo ogni forma di peccato. (Richiamandolo Ammi che significa Popolo mio e Ruama: hai ottenuto compassione). D’altronde lo sappiamo a tutt’oggi che la Sua ira dura solo un momento, ma la sua benignità è per sempre!!!! (Salmo 30:5 )

Ezechiele, il cui nome significa Dio Fortifica, al pari di Osea, esorta il popolo a non peccare più, poiché il desiderio del Signore è quello di benedire, edificare e portare sempre più vicino a sé il suo popolo, l’unica cosa che non permette a Dio di adempiere il suo perfetto piano di benedizione è proprio la contaminazione. Per questo l’Eterno mostra ad Ezechiele un torrente le cui acque cominciano ad uscire dalle porte del tempio e che scendendo lungo il lato orientale si ingrandisce sempre più entrando in piena. E’questa infatti la caratteristica del torrente, è soggetta a piene improvvise e violente, con una forte capacità di trascinare verso il mare tutto ciò che incontra. Ecco che oggi, come allora il Signore dice ai suoi servi: “purificatevi, fate si che il vostro cuore che é il tempio dello Spirito Santo sia così ripieno di unzione tanto da sgorgare all’esterno, fino a raggiungere chi vi sta intorno… e non solo, lasciate che incontri in pieno la gloria di Dio fino a raggiungere le vostre città, la vostra nazione e il mondo intero, poiché tutto ciò che verrà a contatto con il movimento dello Spirito Santo sarà purificato e reso sano, santo, e produrrà nuovi convertiti d’ogni nazionalità, popolo e lingua. Ecco tre fasi da seguire:

1) Il tempo di fare pace con Dio ricostruendo un rapporto con Lui. Rinnoviamo il patto con Lui pentendoci dei nostri errori, della nostra apatia, indifferenza ecc.

2) Il tempo dell’intimità con Lui, facciamo in modo di andare più in profondità nella conoscenza del Suo amore praticando il perdono a chi ci ha ferito, facendo il bene a chi ci ha fatto male, benedicendo chi ci maledice e questo tornerà a nostro vantaggio perché permetterà la 3 fase quella della Restaurazione completa del nostro”tempio” quello che nel nuovo testamento Gesù indica metaforicamente come “otre nuovo”, un rinnovamento del nostro cuore e della mostra mente, perché non basta essere purificato bisogna cambiare stile di vita, bisogna cambiare la mentalità per adattarla alle direttive dello Spirito Santo. E’ necessario infatti essere malleabili e flessibili per seguire il flusso dello Spirito di Dio altrimenti i nostri preconcetti, le nostre abitudini, la nostra rigidità non permetteranno al” torrente di andare in piena” ma costruiranno dighe perché l’acqua non passi! E così non sia! Anzi voglia ogni servo di Dio dare il suo contributo per lasciare allo Spirito Santo la libertà di muoversi e agire e andare dove vuole! Questa l’ultima fase, quella della Gloria di Dio che si riversa sui popoli portando un grandissimo risveglio mondiale! E attenzione sulle rive pronti i pescatori a prendere i pesci… pronti evangelisti, profeti, apostoli, pastori tutti insieme operai del Signore a non far disperdere il suo popolo., pronti a prenderci cura di quanto Dio porta alla salvezza!

(Pastore Fabio Cuscona)

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