La Signoria di Dio

salvezzaIsaia 48:17 “Così dice l’Eterno, il tuo Redentore, il Santo d’Israele: Io sono l’Eterno, il tuo DIO, che ti insegna per il tuo bene, che ti guida per la via che devi seguire”.

Questo versetto biblico è tra i più specifici nel descrivere il rapporto d’amore tra Dio e il suo popolo, il modo meraviglioso in cui si prende cura di noi ogni giorno guidandoci nella via che dobbiamo seguire. Come miseri esseri umani abbiamo la consapevolezza che senza la Sua guida non siamo in grado di fare un passo senza cadere o senza inciampare, in quanto dipendiamo totalmente da Lui in ogni sfera della nostra vita, questa condizione nella quale versiamo è indice della Signoria di Dio nella nostra vita e attesta che “vive” e “regna” sovrano su tutte le cose (Isaia 48:12,16 “Ascoltami, o Giacobbe e Israele, che io ho chiamato. Io sono colui che è; io sono il primo e sono pure l’ultimo. La mia mano ha fondato la terra e la mia destra ha spiegato i cieli; quando io li chiamo, si presentano assieme. Avvicinatevi a me, ascoltate questo: “Fin dal principio non ho parlato in segreto; quando questi fatti avvenivano, io ero là. E ora il Signore, l’Eterno, e il suo Spirito mi hanno mandato“). In questi versetti biblici ricorre più volte il pronome “io” che sta ad indicare, appunto, la Signoria di Dio e di come Lui stesso la “sottolinea” evidenziando che è Lui ad intervenire nella storia e ad averne il “pieno” e “totale” controllo.

Dio è il nostro Padre ha dimostrato nel corso della storia che ci ama infinitamente e che vuole solo il nostro meglio, nella Sua Parola: la “Sacra Bibbia“, ci lascia tutte le indicazioni necessarie per poter vivere una vita terrena nella pienezza delle sue benedizioni, in attesa di ricevere la Sua promessa su un’eternità nei cieli al suo cospetto dove lo loderemo, lo glorificheremo e lo innalzeremo di continuo. Spesso noi credenti (che oggi rappresentiamo Giacobbe e il popolo di Israele agli occhi di Dio) ci perdiamo queste benedizioni quotidiane perché non ci fidiamo abbastanza di Dio e di seguire le sue vie: qui subentra la mancanza “fiducia completa” che umanamente parlando può anche essere comprensibile ecco perché è indispensabile che continuiamo ogni giorno a chiedere in preghiera al Signore di rinnovare “ogni mattina” la nostra fede, di rafforzarla, di renderla salda e di rendere noi “perseveranti nella fede”(Ebrei 11:6 “Ora senza fede è impossibile piacergli, perché chi si accosta a Dio deve credere che Egli è, e che Egli è il rimuneratore di quelli che lo cercano“; Ebrei 11:1 “Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono“); tante altre volte invece è perché noi vogliamo cose differenti di quelle che il Signore ha preparato per la nostra vita: qui subentra la nostra “ribellione” a Dio e le sue conseguenze sono inevitabili, le sue conseguenze ci fanno perdere la “pace interiore” e le benedizioni della Sua “giustizia“; (Isaia 48:18 “Oh, se tu avessi prestato attenzione ai miei comandamenti! La tua pace sarebbe come un fiume e la tua giustizia come le onde del mare“; Proverbi 1:2,7 “Per conoscere sapienza e ammaestramento per intendere i detti di senno; per ricevere ammaestramento circa l’agire saggiamente, la giustizia, il giudizio e la dirittura, per dare accorgimento ai semplici, conoscenza e riflessione al giovane. Il savio ascolterà e accrescerà il suo sapere; l’uomo con intendimento ne otterrà saggi consigli, per comprendere una sentenza e un enigma, le parole dei savi e i loro detti oscuri. Il timore dell’Eterno è il principio della conoscenza; ma gli stolti disprezzano la sapienza e l’ammaestramento“).

La Bibbia ci insegna su Dio che Egli è: “Re, Governatore Supremo e Legislatore” di tutto l’universo ecco che il concetto della Sua Signoria si applica al pieno diritto che Dio ha. Infatti governa l’intera realtà che ha creato e dispone di ogni cosa a Suo piacimento poiché ha l’autorità di governare il mondo (Salmo 103:19 “Il Signore ha stabilito il suo trono nei cieli e il suo dominio si estende su tutto”; Daniele 4:34,35«Alla fine di quel tempo, io Nabucodonosor alzai gli occhi al cielo e la mia ragione ritornò, benedissi l’Altissimo e lodai e glorificai Colui che vive in eterno il cui dominio è un dominio eterno e il cui regno dura di generazione in generazione. Tutti gli abitanti della terra davanti a lui sono considerati come un nulla egli agisce come vuole con l’esercito del cielo e con gli abitanti della terra. Nessuno può fermare la sua mano o dirgli “Che cosa fai?”; Matteo 6:13b “Perché tuo è il regno e la potenza e la gloria in eterno. Amen”). Tale Signoria esprime la vera natura di Dio e la Sua capacità di disporre come meglio ritiene opportuno, secondo la Sua giustizia e la Sua fedeltà che lo induce a mantenere le Sue promesse che si rinnovano di generazione in generazione (Genesi 17:1 “Quando Abramo ebbe novantanove anni, l’Eterno gli apparve e gli disse: Io sono il Dio onnipotente; cammina alla mia presenza e sii integro”; Esodo 6:2 “DIO parlò quindi a Mosè e gli disse: Io sono l’Eterno”; Apocalisse 1:8 “«Io sono l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine», dice il Signore «che è, che era e che ha da venire, l’Onnipotente»; Atti 4:24 “All’udire ciò, alzarono all’unanimità la voce a Dio e dissero: «Signore, tu sei il Dio che hai fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi”). A Dio appartiene la Signoria e compie ogni cosa secondo la decisione della propria volontà e nessuno può fermare la Sua mano, neanche l’uomo più potente che esiste al mondo.

La storia ha già dimostrato e confermato questa verità, infatti la Signoria di Dio viene “esercitata” e “mostrata” proprio attraverso la storia della “creazione-caduta-redenzione-grazia” (Geremia 32:17 “Ah, Signore, Eterno! Ecco, tu hai fatto il cielo e la terra con la tua grande potenza e con il tuo braccio disteso. Non c’è nulla troppo difficile per te”; Marco 10:27 “Ma Gesú, fissando lo sguardo su di loro, disse: «Questo è impossibile agli uomini, ma non a Dio, perché ogni cosa è possibile a Dio»; Genesi 2:16,17 “E l’Eterno DIO comandò l’uomo dicendo: «Mangia pure liberamente di ogni albero del giardino; ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare, perché nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai»; Atti 2:23 “Egli, dico, secondo il determinato consiglio e prescienza di Dio, vi fu dato nelle mani e voi lo prendeste, e per mani di iniqui lo inchiodaste alla croce e lo uccideste”; Isaia 45:7 “Io formo la luce e creo le tenebre, faccio il benessere e creo la calamità. Io, l’Eterno, faccio tutte queste cose”; Isaia 9:5,6 “Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato e il dominio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace, per dare incremento all’impero e una pace senza fine al trono di Davide e al suo regno, per stabilirlo fermamente e sostenerlo mediante il diritto e la giustizia, da ora e per sempre: questo farà lo zelo del SIGNORE degli eserciti”; Luca 1:32,33 “Egli sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo; e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre  e regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine”). Infine laSignoria di Dio viene confermata dallo stesso Vangelo (Romani 1:16 “Infatti io non mi vergogno dell’evangelo di Cristo perché esso è la potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco”; 1Corinzi 1:24 “Ma a quelli che sono chiamati, sia Giudei che Greci, noi predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio”; 2Timoteo 3:16 “Tutta la Scrittura è divinamente ispirata e utile a insegnare, a convincere, a correggere e a istruire nella giustizia”).

La dottrina della Signoria di Dio è continuamente menzionata nella Bibbia per metterne in risalto la Sua giusta “enfasi” che dimostra la “non autonomia” dell’uomo e il motivo del “perché” dipendiamo da Lui in tutto e per tutto. Il riconoscergli tale Signoria ci deve predisporre a “lodare” e “glorificare” la Sua persona e a vivere la nostra esistenza basata nell’amore obbediente all’interno del Suo regno rispecchiando i Suoi “attributi” nella nostra vita quotidianamente con la consapevolezza che Egli è con noi e per noi e che ci guida con il Suo Spirito Santo “soccoritore”, “consolatore” e “guida” in ogni cosa. La nostra missione su questa terra è quella di promuovere Dio e la Sua Signoria per la Sua sola gloria (Genesi 1:28 “E DIO li benedisse; e DIO disse loro: «Siate fruttiferi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela, e dominate sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo e sopra ogni essere vivente che si muove sulla terra”).

Luisa Lanzarotta | Notiziecristiane.com

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