12 Febbraio: Giornata Internazionale contro l’impiego dei bambini-soldato

    Oggi, 12 febbraio, Giornata Internazionale contro l’impiego dei bambini-soldato, accendiamo i riflettori sulla drammatica realtà che colpisce i minori cristiani nelle zone di conflitto armato in Colombia. Il reclutamento forzato da parte di gruppi armati illegali rappresenta un crimine di guerra che continua a mietere vittime innocenti, strappando i bambini alle loro famiglie e alle loro comunità.

    Una delle tante storie che testimoniano questa tragedia riguarda il pastore Pedro*, della Colombia settentrionale. Il 13 settembre scorso, un uomo sconvolto si è presentato alla porta della chiesa: suo figlio era stato portato via da un gruppo armato. “Lo avevano già condannato”, racconta Pedro con dolore. La famiglia, minacciata, non ha potuto denunciare l’accaduto, un destino che accomuna molte altre vittime di questo fenomeno.

    Secondo il rapporto 2024 del Segretario generale delle Nazioni Unite sui bambini e i conflitti armati in Colombia, i minori vengono utilizzati come combattenti, informatori, raccoglitori di coca o reclutatori di altri bambini. Le tattiche di reclutamento si sono evolute: in zone colpite da povertà e mancanza di opportunità, i gruppi armati adescano i giovani con false promesse di denaro e avventure, per poi intrappolarli in un ciclo di violenza e paura.

    Il fenomeno colpisce duramente le comunità cristiane. “Reclutare giovani dalle chiese non solo fornisce nuova manodopera ai gruppi armati, ma indebolisce la comunità cristiana”, spiega il pastore Salomón*. Le chiese che denunciano questi crimini o aiutano i giovani a rischio diventano spesso bersaglio di minacce e attacchi.

    In mezzo a questa triste realtà, Porte Aperte/Open Doors lavora instancabilmente per portare speranza alle famiglie cristiane minacciate. L’organizzazione fornisce aiuti umanitari, supporto emotivo e spirituale e assistenza pastorale per aiutare le comunità a superare queste sfide e ricostruire le loro vite.

    Il Centro per l’infanzia di Porte Aperte/Open Doors è stato a lungo un rifugio sicuro per i minori cristiani a rischio di reclutamento. Attraverso l’assistenza emotiva, spirituale ed educativa, ha fornito a innumerevoli bambini la possibilità di crescere in un ambiente di pace e speranza, lontano dai pericoli delle loro comunità. Mentre Porte Aperte/Open Doors continua ad adattare i suoi sforzi per soddisfare le esigenze in evoluzione di queste famiglie vulnerabili, la sua missione di proteggere e sostenere i bambini a rischio rimane salda.

    Inoltre, Porte Aperte/Open Doors documenta i casi di reclutamento forzato e sostiene con le autorità il rafforzamento delle misure di protezione e prevenzione per i bambini nelle zone di conflitto.

    La storia del pastore Pedro e di altri come lui sottolinea l’immenso dolore e la straordinaria resilienza di chi vive questa crisi. Di fronte alla persecuzione e alle sue terribili conseguenze, Porte Aperte/Open Doors continua a lavorare per ridare speranza ai bambini e alle famiglie cristiane in Colombia.

    https://www.porteaperteitalia.org/12-febbraio-giornata-internazionale-contro-limpiego-dei-bambini-soldato/


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