CREDENTE O LEONE DA TASTIERA?


Il vero credente utilizza i social network (Facebook, Instagram, WhatsApp ecc.) in modo saggio e responsabile. Taluni smarriscono la propria identità in rete: “svestono” l’abito del cristiano, per poi riprenderlo in chiesa o in compagnia dei fratelli.
Eppure i social sono un ottimo mezzo di evangelizzazione, di diffusione della Parola di Dio, di testimonianza e di incoraggiamento.
Ecco un breve e semplice vademecum per essere luce sempre…anche sui social.

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Evita di utilizzare la rete per attaccare il prossimo. Alcuni, non avendo il coraggio di farlo di persona, scaricano sui social la loro rabbia, la loro frustrazione e talvolta il loro risentimento o odio. C’è chi addirittura utilizza i versetti della Bibbia per infierire e ferire, dimenticando l’insegnamento di Gesù: “Se poi il tuo fratello ha peccato contro di te, va’ e riprendilo fra te e lui solo. Se t’ascolta, avrai guadagnato il tuo fratello” (Matteo 18:15).

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Esprimi il tuo parere sempre in modo gentile e garbato, rispettando le opinioni diverse. Non offendere chi ha un pensiero differente dal tuo e non rispondere alle offese con ferocia verbale.
Gesù ci insegna a porgere l’altra guancia e a dare anche il mantello a chi vuole toglierci la tunica (Matteo 5:38-40).

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Le previsioni avverse circa il proprio o altrui futuro presentano spesso il “cristiano” con una forte carica di negatività. Filippesi 4:8 diventa una bussola per il vero credente: “Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri”.

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Il vero credente non è un “bacchettone”, ma si distingue in mezzo a una generazione stolta e perversa. “Dalla stessa fonte non può uscire acqua dolce e acqua salata:” Come si addice ai santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppure nominata tra di voi; né oscenità, né parole sciocche o volgari, che sono cose sconvenienti; ma piuttosto abbondi il ringraziamento” (Colossesi 4:6).

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Non cercare una rivalsa spirituale sui social. Non apparire spirituale: Diventalo. A cominciare dalla tua famiglia, il tuo “spessore” spirituale è ben noto e alla fine la verità è come l’olio…viene a galla: “Altri ti lodi, non la tua bocca; un estraneo, non le tue labbra” (Proverbi 27:2).

Allora… …

Meditazione presa da un profilo di un fratello!

A Dio sia la gloria

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