A 76 anni compiuti, Curtis Boyd, un famoso medico abortista, ha eseguito migliaia di aborti su bambini in procinto di nascere.
Ironia della sorte, Boyd è cresciuto in una famiglia cristiana in Texas e successivamente venne ordinato pastore battista. Poi, in totale disprezzo ai comandamenti di Dio, Boyd ha lasciato la Chiesa e ha aperto una clinica per aborti in Texas.
Prima della decisione della Corte Suprema che ha depenalizzato l’aborto negli Stati Uniti, Boyd già procurava centinaia di aborti: Boyd riteneva che effettuare aborti era più importante del rispettare la legge. Quando si sparse la voce sulla sua ‘macelleria’, fu costretto a lasciare Athens, ma riaprì a Dallas, dove ha continuato a raccogliere consensi per la legalizzazione del “diritto all’aborto”.
Boyd ha detto: “In quei giorni, la più grande paura era che qualcuno mi potesse denunciare o che qualche paziente presentasse complicazioni gravi o addirittura la morte. Sapevo che ogni paziente poteva mandarmi in prigione”.
Quando venne approvata la legge sulla legalizzazione degli aborti, Boyd si affrettò ad aprire la prima clinica per aborti e subito dopo un’altra.
Boyd è stato anche membro fondatore della Federazione Nazionale sull’Aborto, un’associazione di cliniche abortiste famose per aver lavorato in condizioni ripugnanti, aver procurato aborti in condizioni igienico sanitarie pessime, causato il decesso di diverse pazienti, e tante altre violazioni di legge.
Boyd è anche conosciuto per aver inventato nuove tecniche di aborto da applicare al secondo trimestre di gestazione;fece anche sperimentazioni sulle proprie pazienti.
Boyd lavora a stretto contatto con organizzazioni come la “Religious Coalition for Reproductive Choice”, un’organizzazione composta da ’preti cattolici’ e ‘pastori protestanti’ che incontrano le donne che pensano alla possibilità dell’aborto per fornirgli “consigli” e per “benedire la loro decisione”.
“Uccido? Sì! Lo so! “
Boyd dice di “pregare” per le sue vittime. “Chiedo che lo spirito di questi bambini ritorni a Dio con amore e con comprensione”.
Viene il voltastomaco: Dio non benedice l’omicidio. Mai.
Redazione
Fonte: LifeNews, http://www.notizieprovita.it/
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