4 domande su cui riflettere

Sicuramente sono tutte domande lecite e, con l’aiuto di Dio, cerco di dare una risposta a tutte; anche se so, che, qualsiasi risposta darò comunque causerà discussioni.
Domanda:
  1. Cosa mi dici del fatto che le chiese si stanno conformando sempre di più al mondo?
  2. Perché dentro le chiese c’è tanta mondanità, e i pastori e le famiglie dei pastori ostentano sempre di più il loro benessere? Forse hanno perso l’umiltà?
  3. Si può vivere come una volta facendo i culti nelle case?
  4. Cosa mi dici riguardo alla decima?

1) Prima risposta:

È vero, le chiese si stanno sempre più conformando al mondo! Ma non tutte però, anche se l’apostasia sta pian piano facendo il suo corso. Se misuriamo questo fenomeno solo con il metro di Facebook sbagliamo di grosso. Anche se su Facebook ci sono chiese sane, dobbiamo guardare altrove, dove ci sono milioni di comunità sparse nel mondo dove non hanno Facebook e lodano il Signore in modo degno! E ripeto, anche su Facebook ci sono chiese che operano seriamente e non come tante chiese volte alle apparenze!

Quindi, se si vuole confrontare la Chiesa sulla scala di Facebook, allora facciamo un grosso sbaglio.

2) Seconda risposta:

Anche questo generalizzare è molto sbagliato. Riguardo alla mondanità nelle chiese, è perché viviamo oramai in un mondo immorale, depravato, senza più freni. Chiamano bene il male e male il bene! Un terzo delle persone sulla terra adora Satana e non Gesù!

Chiaramente è difficile arginare il tutto in una chiesa. Perché le regole ci sono, sono i tempi che sono sbagliati; sono i tempi della fine! Genitori che vivono una vita amareggiata per colpa dei loro figli che si presentano in Chiesa tutti malconci. Magari si convertono anche, ma il loro stile di vita rimane quello. Usi e costumi sono molto cambiati rispetto ai tempi di oltre 50 anni fa e più. Riguardo ai pastori, bisogna dire che molti sacrificano la loro vita, altro che vivere nel benessere! Inoltre se un fratello pastore viene benedetto dal Signore, non vedo perché non debba vestire bene. Smettiamola di guardare sempre i pastori e guardiamo a Gesù. Ricorda che tutti dobbiamo rendere conto a Dio, anche i pastori! Guardiamo i pregi e non solo i difetti dei predicatori che a volte passano ore davanti a Dio per portarci un sermone che viene dal cielo. Anche io ho conosciuto questo tipo di pastori di cui abbiamo parlato, ma sono una piccolissima parte che renderanno conto a Dio del loro cattivo operato!

3) Terza risposta: 

Molti pensano che i cristiani possano vivere come visse la prima Chiesa a Gerusalemme o come vissero in seguito, come si legge nelle lettere paoline. Assolutamente no! A parte le eccezioni!

Perché no? Perché la maggior parte di quelle persone viveva per aver visto il Messia operare miracoli, per loro era facile mettere insieme ogni bene e vivere comunemente con gli altri fratelli. Inoltre pensavano che Gesù ritornasse presto dal cielo, ma non fu così. Dio li disperse per mezzo della persecuzione oltre i confini d’Israele al fine di evangelizzare il mondo! Oltretutto si riunivano nelle case perché la Chiesa di Gesù Cristo era ed è perseguitata. Per questo svolgevano i culti nelle case e adoravano segretamente. I cristiani erano perseguitati dai Romani ma soprattutto dai Giudei. Spesso Paolo si recava nelle Sinagoghe per parlar loro della verità! Inoltre, Paolo aveva delle persone di fiducia a capo di ogni “chiesa” o in ogni casa che ospitava il culto e, dal carcere, li istruiva mediante le rivelazioni da parte di Dio! Non solo lui ma anche gli altri apostoli e discepoli di Cristo! Anche la Chiesa di Gerusalemme era guidata dagli Apostoli, e non da chi si inorgoglisce oppure da persone con nessun tipo di esperienza. Spesso coloro che si riuniscono nelle case lo fanno perché hanno discusso con dei membri della loro chiesa o perché credono di saperne così tanto che trovano il loro diletto nell’ammaestrare qualche pecora errante! Questo è un male per la crescita cristiana! Adesso se in tal luogo, in tal città ci sono 5-6 credenti, allora diventa un’eccezione, ma anche qui si deve stabilire una guida, umile e capace altrimenti ci saranno solo problemi!

4) Quarta risposta:

La decima è offerta da Abramo ancor prima che la Legge Mosaica fosse stabilita. Anzi, prima che Mosè nascesse. In seguito, fu introdotta nella legge di Dio e poi nel Nuovo Testamento è stata eliminata! Da chi? Da persone dal braccino corto! Gesù è venuto a portare a compimento la legge e non a eliminare. È vero nel Nuovo Testamento non è scritto così palesemente come nel Vecchio Testamento, ma Dio ci ha lasciata una certa libertà di giudizio. Anzi, la decima parte potrebbe essere anche l’inizio. Buldozer, il famoso inventore di mezzi per gli scavi terreni, arrivò a dare il 90% per cento dei suoi guadagni. Egli si era proposto all’inizio della sua vita cristiana di dare la decima al Signore. Dio lo benedì e egli dava sempre di più. Fu un credente giusto e non un credente avido! Lo stesso concetto lo ebbe Williams Colgate, quello della pasta da denti. Era povero, molto povero, ma si propose che ogni volta che avesse guadagnato un dollaro, ne avrebbe dato il 10% al Signore. Fu benedetto in tal modo che riuscì a dare più del 90% dei suoi guadagni. Chi ha orecchie oda!

La decima può essere una libera scelta, perché il Signore non ha debiti con nessuno, ma se uno non aderisce, non deve influenzare il suo prossimo a non dare, se questi ha nel cuore di dare la decima o più dei suoi guadagni.

Ferrentino Francesco La Manna | Notiziecristiane.com
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