A volte i conti non tornano… L’ultima dichiarazione del magistero cattolico sull’inconciliabilità fra Chiesa e appartenenza alle organizzazioni massoniche risale al 26 novembre 1983 ad opera della Congregazione per la Dottrina della Fede, la prima a papa Clemente XII (1730-1740) che il 28 aprile 1738 pubblicava la lettera apostolica In eminenti apostolatus specula. In più di duecento anni la Chiesa Cattolica Romana non ha rivisto di una virgola il suo insegnamento sull’organizzazione dei “figli della vedova”, come s’usano definirsi essi stessi.
Scriveva, infatti, l’allora prefetto della sacra Congregazione, il cardinale Joseph Ratzinger: “Rimane pertanto immutato il giudizio negativo della Chiesa nei riguardi delle associazioni massoniche, poiché i loro principi sono stati sempre considerati inconciliabili con la dottrina della Chiesa e perciò l’iscrizione a esse rimane proibita. I fedeli che appartengono alle associazioni massoniche sono in stato di peccato grave e non possono accedere alla Santa Comunione”.
Discorso chiuso? A Palermo sembrerebbe di no. Nella diocesi guidata dall’irenico monsignor Corrado Lorefice, vescovo secondo il cuore di papa Francesco, accade che esponenti di primo piano della massoneria locale organizzino un bel convegno-seminario, con il patrocinio del Comune, addirittura in un convento.
Il titolo dell’iniziativa è quanto mai suggestivo: “Lumen dies, contaminazioni luminose”. E avrà luogo sabato 26 novembre presso l’“Istituto Padre Messina”.
Fra gli organizzatori anche la libreria Spazio Cultura di Nicola Macaione, punto di riferimento per i cultori di esoterismo della città (è la stessa che ha promosso qualche anno fa nel capoluogo la presentazione del libro del supremo capo del Grande Oriente in Italia Stefano Bisi, “Massofobia. L’Antimafia dell’Inquisizione”) .
Mentre fra i relatori, oltre a noti esponenti della massoneria locale quali, ad esempio, l’avvocato Giuseppe Bentivegna, a capo della Gran loggia regolare d’Italia nell’Isola, anche teologi molto vicini a “don” Lorefice come don Carmelo Torcivia, docente di teologia pastorale presso l’Università teologica dell’Italia meridionale di Napoli, oltre che fondatore della comunità Kairos, e il laico Francesco Bonanno, esperto di ebraismo.
Pace fatta tra Chiesa Cattolica e massoneria, quindi? A Palermo sembrerebbe di sì e con la benedizione del “francescano” vescovo Lorefice.
Mah… Succede anche questo a Palermo!
Agostino Teofilo
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