Abusata dal mio patrigno sono diventata lesbica, ma io e la mia ragazza siamo andate a Cristo

Mi chiamo Lucélia Luna, originaria di Manaus e ho 41 anni. Sono celibe, senza figli, ma ho una figlia del cuore che oggi ha 17 anni.

Quando avevo 12 anni ho cominciato ad avere dei comportamenti strani. Ho iniziato a sentire attrazione per le ragazze. Nonostante lo trovassi strano, era tuttavia qualcosa che mi dava soddisfazione o felicità addirittura, per quanto fosse momentanea. Il mio comportamento è cambiato dal momento che il mio patrigno ha cominciato a molestarmi. Queste molesti sono durate anni e io non avevo la forza di impedirle perché lui minacciava me, mia madre e i miei fratelli. È stato crescendo che ho capito la gravità di quello che stava accadendo nella mia vita.

Quando ho fatto 15 anni mi sono promessa che non mi avrebbe mai più toccata; è stato quando mi sono presa di coraggio e ho raccontato tutto a mia madre che ha preso dei provvedimenti.

Ho avuto dei fidanzatini, ma sfortunatamente dentro di me ero bloccata. Mi nauseavano e allo stesso tempo sentivo rifiuto per gli uomini.

A 15 anni ho avuto il primo contatto con una donna attraverso un bacio rubato. È stata, confesso, la prima esperienza che mi è piaciuta molto. In quel momento è stato qualcosa di diverso e inspiegabile.

Ho smesso di uscire con un ragazzo e ho cominciato a frequentare questa ragazza che era anche una mia amica. È stata la mia prima relazione omosessuale. Dopo un po’, per qualche motivo, ci siamo lasciate.

A 16 anni ho conosciuto un’altra donna più grande di me; lei non aveva mai avuto un’esperienza con una donna. È stata una relazione dominata da un forte sentimento. In seguito ho lasciato casa per andare a vivere insieme a lei. Nello stesso periodo ho conosciuto il candomblé (religione stregonesca del Brasile) in cui sono rimasta per quasi 18 anni della mia vita.

Quindi, dai 16 ai 36 anni tutte le mie relazioni sono state con donne che non avevano mai avuto esperienze con altre donne.

Ho avuto dei fidanzatini, ma sfortunatamente dentro di me ero bloccata. Mi nauseavano e allo stesso tempo sentivo rifiuto per gli uomini.

A 15 anni ho avuto il primo contatto con una donna attraverso un bacio rubato. È stata, confesso, la prima esperienza che mi è piaciuta molto. In quel momento è stato qualcosa di diverso e inspiegabile.

Ho smesso di uscire con un ragazzo e ho cominciato a frequentare questa ragazza che era anche una mia amica. È stata la mia prima relazione omosessuale. Dopo un po’, per qualche motivo, ci siamo lasciate.

A 16 anni ho conosciuto un’altra donna più grande di me; lei non aveva mai avuto un’esperienza con una donna. È stata una relazione dominata da un forte sentimento. In seguito ho lasciato casa per andare a vivere insieme a lei. Nello stesso periodo ho conosciuto il candomblé (religione stregonesca del Brasile) in cui sono rimasta per quasi 18 anni della mia vita.

Quindi, dai 16 ai 36 anni tutte le mie relazioni sono state con donne che non avevano mai avuto esperienze con altre donne.

La mia vita è stata sempre una vita turbolenta, movimentata da va e vieni. Litigi, gelosie, tradimenti e menzogne. L’alcolismo camminava insieme a me e cercavo sempre di capire perché. Siccome avevo permesso a quell’uomo di toccarmi, cercavo di riempire quel vuoto attraverso quelle donne; poi, per il semplice fatto che in loro non trovavo rifugio, mi sono rivolta al candomblé che mi dava una sorta di pace spirituale. Tuttavia, molte volte sentivo quel vuoto.

A 36 anni ho cominciato a sentir parlare di Gesù tramite una collega di lavoro. All’epoca vivevo con una ragazza già da alcuni mesi. Ho conosciuto i comandamenti di Dio attraverso il film dei dieci comandamenti. È stato qualcosa di forte in quel momento; Gesù stava bussando alla porta del mio cuore… Poi le scaglie si sono staccate dai miei occhi e mi è stato dato di capire che tutto quello che stavo vivendo era abominevole agli occhi di Dio.

QUANDO LO SPIRITO SANTO SARÀ VENUTO, CONVINCERÀ IL MONDO QUANTO AL PECCATO, ALLA GIUSTIZIA E AL GIUDIZIO. (VANGELO SECONDO GIOVANNI 16:8)

Un modo in cui DIO ha operato nella mia vita è stata per mezzo dei canti di lode. La mia ultima fidanzata era una cristiana battezzata: conosceva la parola, ma da tanti anni era sviata. Allora pregavo a DIO che mi aiutasse a mettere fine a questa relazione; ma la mia richiesta principale era che io mi mantenessi decisa e non tornassi indietro con delle ricadute.

Abbiamo avuto delle discussioni e la relazione è finita. Da lì in poi DIO ha iniziato a operare in modo simultaneo nelle nostre vite.

Continuavamo a vivere nella stessa casa, ma come sorelle. Ho iniziato a guardare delle predicazioni e degli studi biblici sul canale cristiano «Novo Tempo». Un mese dopo ho cominciato gli studi biblici con i fratelli della chiesa avventista. La mia preghiera era che DIO mi portasse in una chiesa dove LUI mi riceveva e mi dava pace.

I mesi passarono e le preghiere della mia famiglia e di una chiesa arrivarono al trono della grazia. La mia ex fidanzata (oggi la mia gemella in Cristo) è stata raggiunta tramite lo stesso studio che mi era stato impartito. Così abbiamo deciso di sigillare le nostre vite attraverso il battesimo nelle acque.

INFATTI VOI TUTTI CHE SIETE STATI BATTEZZATI IN CRISTO VI SIETE RIVESTITI DI CRISTO. (LETTERA DI PAOLO AI GALATI 3:27)

È stato un battesimo storico: nella nostra chiesa satana è stato smascherato poiché lì c’era una coppia lesbica che stava rinunciando al peccato per una nuova vita in Cristo.

Sono passati tre anni. Lei è stata benedetta con un matrimonio ed una figlia bellissima.

Io oggi vivo per servire Dio. Ho vissuto grandi cose dalla mia conversione. Oggi servo nel Ministero delle pubblicazioni della Chiesa Avventista del Settimo Giorno e nel 2019 sono stata nominata ad un importante incarico in seno alla direzione della mia chiesa. Nel 2020 guiderò il ministero femminile.

DIO ha compiuto la Sua opera nella mia vita in un modo meraviglioso: da ex lesbica e praticante del candomblé a missionaria di DIO.

MA DIO HA SCELTO LE COSE PAZZE DEL MONDO PER SVERGOGNARE I SAPIENTI; DIO HA SCELTO LE COSE DEBOLI DEL MONDO PER SVERGOGNARE LE FORTI; DIO HA SCELTO LE COSE IGNOBILI DEL MONDO E LE COSE DISPREZZATE, ANZI LE COSE CHE NON SONO, PER RIDURRE AL NIENTE LE COSE CHE SONO, PERCHÉ NESSUNO SI VANTI DI FRONTE A DIO. (PRIMA LETTERA DI PAOLO AI CORINZI 1:27-29)

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