ACQUA E SALE

image (7)Quando Gesù viene a far parte della nostra vita è come un fiume di acqua, che pura s’immette nel mare della vita quotidiana e la bonifica.
Il sale si discioglie dimunuisce la sua concentrazione e la vita stessa ricomincia a prendere forma, lo Spirito Santo porta nuove cose… cibo spirituale per la nostra crescita.
L’estuario è generalmente paludoso, ma la vena centrale, la corrente che potentemente si incunea nelle acque marine è sana, portatrice di una quantità eccezionale di proprietà vitali, essa affluisce e da vita.
Il fiume potentemente spinge indietro, verso l’interno, le cose della vita, quelle correnti marine che con prepotenza sferzano i nostri giorni trascinandoli con irriverenza dove desiderano
Similmente, quando impariamo a conoscere Gesù nella nostra vita, affluisce in noi purezza. Egli sorge da oriente come la luce del sole, illumina e fa chiarezza, porta conoscenza.
Man mano la parola pervade ogni area della nostra vita. Fiumi, torrenti, ruscelli o rivoli piccolissimi, come pensieri fugaci aprono varchi nella nostra vita precedende. Portano nuova linfa, essi si portano dietro millenni di conoscenza, sono nati da profondità imperscrutabili e hanno in se tutte le ragioni dell’essere.
Questo fiume irriga e bonifica la nostra vita interiore, lo Spirito Santo gioisce e l’anima trova ristoro dall’arsura.
È un ciclo vitale che non va trattenuto, che non si può trattenere, si chiama Evangelo, guai a farlo ristagnare in noi, deve fluire e continuare il suo percorso, bagnando altri luoghi, portando vita in altri mari.
Se lo tratteniamo se costruiamo dighe, se innalziamo solo la nostra conoscenza, a poco a poco perderà le sue proprietá vitali, ristagnando in paludi di “sapere” privo di vita.
Acque colme di pesci grassi e tronfi che stentano a nuotare. Sono lì raggiungibii, appesantiti, alla portata di tutti, ma incapaci di ristorare, gonfiano, ingrassano,  ma senza mai portare vita.
E pur satolli non saremo mai sazi.
Ezechiele 47:8 Egli mi disse: «Queste acque si dirigono verso la regione orientale, scenderanno nella pianura ed entreranno nel mare; quando saranno entrate nel mare, le acque del mare saranno rese sane. 9 Avverrà che ogni essere vivente che si muove, dovunque giungerà il torrente ingrossato, vivrà, e ci sarà grande abbondanza di pesce; poiché queste acque entreranno là; quelle del mare saranno risanate, e tutto vivrà dovunque arriverà il torrente. 10 Dei pescatori staranno sulle rive del mare; da En-Ghedi fino a En-Glaim si stenderanno le reti; vi sarà pesce di diverse specie come il pesce del mar Grande, e in grande abbondanza. 11 Ma le sue paludi e le sue lagune non saranno rese sane; saranno abbandonate al sale. 12 Presso il torrente, sulle sue rive, da un lato e dall’altro, crescerà ogni specie d’alberi fruttiferi le cui foglie non appassiranno e il cui frutto non verrà mai meno; ogni mese faranno frutti nuovi, perché quelle acque escono dal santuario; quel loro frutto servirà di cibo, e quelle loro foglie di medicamento».
Quel fiume per noi ha preso una forma ben specifica Cristo.
Il passo che segue parla di coloro che sono sulla via della Salvezza, di coloro che cercano senza neanche sapere cosa o chi? Essi percorrono il loro cammino e ad un certo punto della loro vita vengono chiamati, toccati dallo Spirito di Dio, il fiume entra in loro.
Simone di Cirene tornava dal lavoro nei campi e fu chiamato a condividere la croce di Gesù o come i Discepoli stessi dalle loro barche furono chiamati ad un cammino che li purificó affinché fossero strumenti partecipi alla realizzazione del Regno di Dio in terra.
LA MOLTITUDINE DI PESCE PARLA DI VITA.
Giovanni 21:4 Quando già era mattina, Gesù si presentò sulla riva; i discepoli però non sapevano che era Gesù. 5 Allora Gesù disse loro: «Figlioli, avete del pesce?» Gli risposero: «No». 6 Ed egli disse loro: «Gettate la rete dal lato destro della barca e ne troverete». Essi dunque la gettarono, e non potevano più tirarla su per il gran numero di pesci. 7 Allora il discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!» Simon Pietro, udito che era il Signore, si cinse la veste, perché era nudo, e si gettò in mare. 8 Ma gli altri discepoli vennero con la barca, perché non erano molto distanti da terra (circa duecento cubiti), trascinando la rete con i pesci.
Giovanni 4:7 Una donna della Samaria venne ad attingere l’acqua. Gesù le disse: «Dammi da bere». 8 (Infatti i suoi discepoli erano andati in città a comprare da mangiare.) 9 La donna samaritana allora gli disse: «Come mai tu che sei Giudeo chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?» Infatti i Giudei non hanno relazioni con i Samaritani. 10 Gesù le rispose: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: “Dammi da bere”, tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell’acqua viva». 11 La donna gli disse: «Signore, tu non hai nulla per attingere, e il pozzo è profondo; da dove avresti dunque quest’acqua viva? 12 Sei tu più grande di Giacobbe, nostro padre, che ci diede questo pozzo e ne bevve egli stesso con i suoi figli e il suo bestiame?» 13 Gesù le rispose: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; 14 ma chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d’acqua che scaturisce in vita eterna». 15 La donna gli disse: «Signore, dammi di quest’acqua, affinché io non abbia più sete e non venga più fin qui ad attingere».
Apocalisse 22:Poi mi mostrò il fiume dell’acqua della vita, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell’Agnello. 2 In mezzo alla piazza della città e sulle due rive del fiume stava l’albero della vita. Esso dà dodici raccolti all’anno, porta il suo frutto ogni mese e le foglie dell’albero sono per la guarigione delle nazioni.
Apocalisse22:17 Lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni». E chi ode, dica: «Vieni». Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda in dono dell’acqua della vita.
Franceso Blaganò | Notiziecristiane.com
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