Ancora una domenica di sangue in una chiesa evangelica

Nel Burkina Faso, domenica un gruppo di jihadisti ha fatto irruzione durante la celebrazione del culto in una chiesa evangelica a Pansi, nella provincia di Yagha, nel nord del paese: i morti, secondo il Guardian, sono 24 e 18 i feriti. Altre persone, invece, sarebbero state rapite. Tra le vittime, figura anche il pastore della chiesa.

Ogni qual volta vengo a conoscenza di queste terribili notizie che riguardano i nostri fratelli perseguitati, mi scende un velo di tristezza, e mi vergogna di me stesso, poiché noi credenti d’occidente viviamo in una parte del mondo dove c’è libertà di culto, eppure, disertiamo le riunioni di preghiera, scegliamo se andare o non andare al culto in base ai nostri stati d’umore, alle condizioni del tempo, o all’antipatia o simpatia del pastore o dei fratelli, pensiamo più di una volta se servire il Signore oppure no, e tutto ciò – da figli di Dio – è alquanto vergognoso e inaccettabile, quando poi nel resto del mondo ci sono fratelli che vengono brutalmente assassinati per la fede nel nostro Signore Gesù.

Dio protegga e preservi il Suo popolo dal nemico e ci faccia comprendere che dobbiamo cambiare il nostro atteggiamento e la nostra attitudine nei confronti di Dio, dandoGli di più, il nostro amore, il nostro desiderio di Lui, ogni cosa di noi, perché Egli ne è degno e si compiace di coloro che gli offrono il loro intero cuore. Dio ci benedica

Alessio Sibilla

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook