Danesi al burro? Ma fatemi il piacere!
L’INGREDIENTE “NOBILE” MILLANTATO DALLA TUA
CHIESA È QUELLO DICHIARATO? NON POTREBBE ESSERE
INVECE POVERO NELLA VERITÀ INSEGNATA DA CRISTO?
Avete certamente presente quei biscotti danesi al burro, in quelle belle scatole di latta rotonde tipo quella della foto sopra? Esistono tante marche, nazionali ed estere.
Mi trovo in un mercato discount e sono propenso all’acquisto di una di queste scatole. Esamino con le mie mani la confezione per orientarmi sul prezzo, il peso eccetera. Il prezzo è buono, ma io vado innanzitutto a vedere gli ingredienti per non avere sorprese con l’olio di palma che detesto; cerco quindi di evitarlo da quando generalmente si sa come viene inserito in quasi tutti i prodotti da forno industriali. Ma questa volta la mia grande sorpresa è stata un’altra. Nemmeno si trattava di biscotti provenienti dalla Danimarca: era la percentuale di burro dichiarata che è irrisoria essendo presentati come biscotti al burro. Cosa si legge? Ecco il testo stampato sotto la scatola che riporto fedelmente.
BISCOTTI AL BURRO/BUTTER COOKIES
INGREDIENTI: farina di frumento, grassi vegetali (palma), zucchero, burro 2,8%, cocco grattugiato, gocce di cioccolato (zucchero, pasta di cacao, burro di cacao, emulsionanti: lecitina di soia), amido di mais, sciroppo di glucosio-fruttosio, sale, aroma (lattosio), agenti lievitanti (carbonato di sodio idrogenato, carbonato di ammonio idrogenato). Questo prodotto può contenere tracce di frutta secca e uova.
Peso netto: 454 g Prodotto e confezionato in Portogallo da DAN CAKE
MIA DOMANDA: Dove si trova il buon burro in questi biscotti? C’è certamente del burro perché è dichiarato, ma il solo 2,8% sul peso di 454 grammi corrisponde alla quantità di circa 13 grammi. Il grasso vegetale di palma (nella percentuale non dichiarata) è di logica molto superiore del burro perché la successione degli ingredienti per la legge italiana esige una linea di percentuale decrescente di peso, partendo dal primo ingrediente che è la farina di frumento, passando al grasso di palma, scendendo per ultimo fino agli agenti lievitanti. Inoltre, va sottolineato che questi biscotti non provengono nemmeno dalla Danimarca perché la produzione avviene nello stabilimento di DAN CAKE nel Portogallo, una compagnia privata fondata nel 1978. Va detto, non per ultimo, che questa società non ha nulla a che fare con le tradizionali marche storiche dei Butter Cookies originali. In Italia i prodotti della DAN CAKE di cui stavo parlando sopra, si distribuiscono nei mercati Lidl, Carrefour, Todis.
La scatola rotonda di colorazione blu mi aveva indotto a credere che questi biscotti sarebbero stati originali secondo la ricetta danese con abbondante burro. Per niente! Erano solo biscotti che avevano una somiglianza sui generis. Ovviamente non ho acquistato nulla.
Morale della favola? Per l’ennesima volta, durante i nostri acquisti veniamo ingannati e sedotti da tutte le parti facendoci credere una cosa per l’altra. Amici: aprite bene gli occhi quando acquistate dei butter cookies.
La Bibbia, la Parola verace di Dio, invece, non si permetterà mai di mentire, ma essendo la Verità, ci mette in guardia dicendo: «Guardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo» (Colossesi 2:8).
Ellen White, scrittrice avventista americana, parlando della seduzione spirituale, scrisse nel suo famoso libro Il Gran conflitto, p. 443: «Migliaia di persone, che non conoscono il Salvatore tramite un’esperienza personale, saranno indotte ad accettare le forme di una spiritualità priva di potenza. Questa è proprio la religione che le folle desiderano».
Pierluigi Luisetti. 11-08-2022.
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