Archeologia, Turchia, Rinvenuto contenitore con presunti resti croce Gesù

jesus-relicGiunge notizia che una squadra di archeologi turchi guidata da Gulkun Koroglu, ha affermato di avere trovato durante scavi condotti sul sito della Chiesa di Balatlar, costruita attorno al 660, a Sinop, sul Mar Nero, un contenitore di pietra contenente una reliquia che potrebbe essere un frammento della croce di Gesu’, lo riferisce Zaman online.

Nel corso degli anni, molte critiche sono state elevate contro la Bibbia e la sua attendibilità storica. Di solito tali critiche sono basate sulla presunta carenza di prove a sostegno dei racconti biblici derivate da fonti esterne. Dal momento che la Bibbia è un libro religioso, molti studiosi partono dal presupposto che essa sia di parte, e quindi che non se ne possa fidare in assenza di prove extra-bibliche che la confermino. In altre parole, la Bibbia è colpevole fino a quando non sia dimostrata innocente, e una mancanza di prove esterne mette la narrativa biblica in discussione.

Questo criterio è ben diverso da quello applicato ad altri documenti antichi, anche se molti fra questi, forse addirittura la maggioranza, contengono un elemento religioso. Essi vengono considerati attendibili, a meno che non ci siano prove a dimostrare il contrario.

Sebbene non sia possibile confermare ogni singolo episodio della Bibbia, le scoperte archeologiche vanno a favore della parola di Dio dimostrandone, scoperta dopo scoperta, l’affidabilità e l’attendibilità anche attraverso un piccolo frammento come quello ritrovato in queste ore.

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