ASIA/INDIA – Nei primi mesi del 2022, 127 episodi di violenza contro i cristiani in India

New Delhi (Agenzia Fides) – Sono almeno 127 gli episodi di violenza contro i cristiani in India registrati nei primi 103 giorni del 2022: lo afferma un rapporto diffuso dallo United Christian Forum (UCF), organizzazione ecumenica con sede a New Delhi. Nel testo inviato all’Agenzia Fides, e pubblicato il Venerdì Santo, l’organismo che monitora le violenze contro i cristiani spiega che gli incidenti sono stati registrati dall’apposito “Numero verde”, linea telefonica messa a disposizione del pubblico.
“Oggi, 15 aprile , più di duemila anni fa Gesù fu perseguitato e crocifisso in questo giorno. I seguaci di Gesù sono ancora oggi perseguitati in alcune parti del mondo, inclusa l’India, dove gruppi di persone diffondono odio contro le minoranze per i loro guadagni politici”, sottolinea, in una nota inviata a Fides, il cristiano A.C. Michael, coordinatore nazionale dell’UCF.
“La persecuzione dei cristiani in India si sta intensificando, il che porta a una violenza sistematica e attentamente orchestrata contro i cristiani, compiuta anche con l’uso dei social media, usati per diffondere disinformazione e fomentare l’odio”, afferma Michael, ricordando che nel 2021 sono stati 502 gli episodi di violenza anticristiana segnalati.
Secondo il rapporto inviato a Fides, a gennaio 2022 si sono verificati 40 incidenti, 35 incidenti a febbraio, 34 a marzo, altri ad aprile, e si tratta solo di quelli denunciati. Sono 89 i Pastori o parroci malmenati e minacciati di ritorsioni se continuano a condurre preghiere e liturgie. Ben 68 chiese sono state attaccate , 367 donne e 366 bambini hanno riportato ferite. Su 127 incidenti, 82 sono stati violenze di massa, compiute da una folla di militanti.
In seguito alle violenze, 42 sono le cause pendenti in vari tribunali che contestano la validità costituzionale del cosiddetto “Freedom of Religion Act”, provvedimento presente in diversi stati indiani, usato per accusare falsamente i missionari e i Pastori di compiere “conversioni religiose forzate”, ha spiegato Michael, ex membro della Commissione per le minoranze di Delhi. Fino ad oggi, ha notato, nessun cristiano è stato condannato per aver costretto qualcuno a convertirsi.
Inoltre, ricorda l’UCF , i censimenti compiuti in India negli anni scorsi dimostrano che la popolazione cristiana è rimasta la stessa. Secondo i dati del censimento del 2011 – l’ultimo ufficiale – he il 79,8% degli 1,38 miliardi di abitanti dell’India è indù, il 14,2% musulmano e il 2,3% è cristiano.
(SD-PA) (Agenzia Fides 21/4/2022)

http://fides.org/it/news/72034-ASIA_INDIA_Nei_primi_mesi_del_2022_127_episodi_di_violenza_contro_i_cristiani_in_India

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook