Bogor, ancora irrisolta la disputa sulla Yasmin Church

Circa 10 anni fa il permesso di costruzione del luogo sacro è stato revocato dalle autorità cittadine. Da allora i protestanti dell’Indonesia hanno iniziato una battaglia legale per riappropriarsi dell’edificio. Lo scorso 13 giugno il sindaco Bima Arya ha detto di aver risolto la questione offrendo un nuovo appezzamento di terreno, ma i cristiani vogliono il rispetto delle sentenze.

Jakarta (AsiaNews) – Non è vero che il sindaco di Bogor (Giava occidentale) ha messo termine all’annosa disputa legale con la Chiesa protestante indonesiana sulla Yasmin Church. L’avvocato Bona Sigalingging ha respinto così le affermazioni del sindaco Bima Arya, secondo cui le autorità cittadine avrebbero concesso un nuovo terreno per la costruzione della chiesa.

Lo scorso 13 giugno il sindaco si è vantato di aver messo fine a un conflitto con la chiesa protestante locale che va avanti da più di 10 anni, e che che nasce da dissidi tra i cristiani e i musulmani della città. Secondo Sigalingging, invece, la questione sarà risolta solo quando verrà data piena attuazione alle sentenze che dicono che il permesso di costruzione della Yasmin Church è in linea con i dettami giuridici dei vari tribunali indonesiani.

L’amministrazione di Bogor vorrebbe concedere alla chiesa protestante un appezzamento di terreno di 1.668 metri quadri in un’altra parte della città per costruire un nuovo edificio. Ma l’iter per la costruzione di una chiesa in Indonesia è molto complicato e possono trascorrere da cinque a 10 anni prima di ottenere tutte le autorizzazioni. Il procedimento è regolato dall’Izin Mendirikan Bangunan (Imb), delibera scritta che permette l’apertura di un cantiere ed è rilasciato dalle autorità locali. La vicenda si complica se si tratta di un luogo di culto cristiano, per il quale serve il nulla osta di un certo numero di residenti nell’area in cui viene costruito l’edificio e del gruppo per il dialogo interreligioso del luogo.

Negli anni passati le autorità cittadine hanno spesso accolto le richieste dei gruppi islamisti contro le minoranze religiose del Paese. Nel 2008 l’amministrazione di Bogor aveva emesso un decreto che congelava il permesso di costruzione della Yasmin Church. La misura era stata adottata dopo le proteste di alcuni gruppi radicali, che si opponevano all’ampliamento del luogo di culto cristiano. Il Tribunale amministrativo dello Stato di Bandung e l’Alta corte amministrativa dello Stato di Jakarta si erano pronunciati a favore della chiesa e avevano ordinato all’amministrazione di revocare il decreto. Due anni anni dopo anche la Corte suprema si è pronunciata a favore della Yasmin Church. Ma l’anno successivo, il predecessore di Bima, Diani Budiarto, ha revocato il permesso di costruzione della chiesa e ad oggi la sede della Yasmin Church è ancora ufficialmente “congelata” dall’amministrazione locale.

Durante una conferenza stampa online, Muhammad Isnur della Indonesian Legal Aid Foundation ha detto che l’offerta del sindaco Bima Arya è un esempio di pessimo esercizio del potere da parte delle autorità locali. “Si tratta di abuso del potere, perché il sindaco non ha mostrato alcun rispetto per i tribunali statali. La concessione di una nuova proprietà terriera non è la soluzione migliore per porre fine a questo problema di intolleranza nella città di Bogor”.

http://www.asianews.it/notizie-it/Bogor,-ancora-irrisolta-la-disputa-sulla-Yasmin-Church-53432.html

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