Botti da orbi …No ai botti di Capodanno!!

Far esplodere tanti botti, petardi, razzi, castagnole, mortaretti, fuochi d’artificio e quant’altro specialmente a fine anno, è la cosa più insensata, che ci sia. Non pochi hanno rovinato la salute propria e altri. Ogni anno, c’è chi perde dita della mano, chi un occhio, chi la vita.

(Ma il rischio non è solo per gli uomini ma anche per i nostri amici animali. E’ importante tutelare il benessere dei nostri amici animali che, nell’ultimo giorno dell’anno, vivono un vero incubo: molti scappano di casa, altri si rifugiano negli angoli delle stanze cercando di vincere la paura, alcuni non reggono al trauma che l’uomo insensato provoca; proteggiamoli).

Improvvisamente, dopo i botti, si riempie l’aria di zolfo e di altre sostanze tossiche, che entrano nei polmoni e vanno in circolo nel corpo; il ricade a terra e si miscela con l’acqua e altre sostanze, creando acidi e veleni.

I più pericolosi sono poi i petardi inesplosi, con cui poi i bambini giocano ed esperimentano, con molti rischi per la salute e la vita.

Ogni anno, pressoché ogni pronto soccorso è pieno di gente, che pensava che un petardo poteva esplodere solo in mano solo ad altri, che sono sciocchi e non se ne intendono. Si vorrebbe tornare indietro, ma oramai è impossibile. Non è un videogioco, dove si possa fare «game over». La mano è spappolata, l’occhio è perduto o il bambino è morto.

E per tutto ciò, per pochi istanti colorati e fuggenti, la gente paga soldi, tanti soldi. Prima per comprare i botti, e poi alcuni pagano tutta la vita per i danni subiti.

Infine, voglio anche ricordare che stress dev’essere per gli animali, domestici e non, oltre ai piccoli bambini, sentire dappertutto boati e mitragliate. Essi tutti si trovano improvvisamente in mezzo a una guerra, che non hanno mai dichiarato, e non sanno che cosa stia avvenendo. Temono solo per la loro vita e, tremando, scappando di qua e di là e urlando la loro paura, non sanno che cosa fare. Che crudeltà!

Per non parlare di gente che compra i botti di contrabbando e li conserva in casa o in garage, per sé o per rivenderli. Tra di loro ci sono vere e proprie bombe, che se esplodessero, sventrerebbero una casa. Sì, è già successo e intere famiglie si sono travate senza dimora e anche con lutti in casa. Tuttavia, si pensa che, se succederà, toccherà agli altri. Si dimentica che per gli altri «l’altro» sei tu.

a cura di Nicola Martella

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