Il 16 novembre si celebra la Giornata mondiale della tolleranza istituita dall’Onu nel 1996 per ricordare i principi che hanno ispirato la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, approvata dalle Nazioni Unite il 10 Dicembre 1948.
“In occasione della Giornata mondiale della tolleranza invito tutte le persone e i governi a combattere attivamente la paura, l’odio e l’estremismo con il dialogo, la comprensione e il rispetto reciproco. Cerchiamo di eliminare le divisioni e uniamoci per un futuro comune”, ha dichiarato il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon.
Nel 1995, in occasione dell’Anno per la tolleranza indetto dalle Nazioni Unite e del centoventicinquesimo anniversario della nascita del Mahatma Gandhi, l’Unesco ha istituito l’Unesco-Madanjeet Singh prize for the promotion of tolerance and non-violence.
Il riconoscimento premia persone, istituzioni, enti o organizzazioni non governative che hanno contributo, con attività significative in campo artistico, culturale o scientifico, nella promozione della tolleranza e della non violenza. Il premio del 2016 è stato assegnato al Centro della tolleranza in Russia.
Il C.I.A.S. per l’occasione è in lista per ricevere quest’anno il premio.
Come per gli ultimi tre anni, organizzerà un incontro artistico, sportivo e culturale, tra convegni, un concerto gospel e una manifestazione sportiva in diretta tv con la partecipazione di tantissime scuole medie inferiori e superiori e l’importante contributo di alcune istituzioni Nazionali come L’ U.P.F. Italia, WFWP (federazione delle donne per la pace nel mondo) sez. Italia, il direttore della rivista nazionale Voci di Pace, il CONI reg. Sicilia, la collaborazione del comune di Carini, il Corpo Consolare di Palermo e l’attento contributo della Onlus “Virtualmente, centro studi per l’apprendimento”, unito con la partecipazione di alcuni artisti molto sensibili alla causa.
Abbiamo puntato in questi anni verso il coinvolgimento attivo delle scuole, ha affermato Vincenzo Lipari il Direttore del C.I.A.S., perché La scuola svolge un ruolo prezioso nei processi d’integrazione culturale raggruppando bambini e ragazzi di diverse nazionalità e varia estrazione sociale.
Nell ottica di un importante percorso sociale, nutrito dai valori cristiani, il C.I.A.S. si propone di realizzare è presentare una realtà possibile e concreta che valorizzi il potenziale stesso di tanti giovani coinvolti tra arte, sport, musica e di intavolare degli incontri Istituzionali Nazionali e Internazionali per la realizzazione di una forte speranza verso la realizzazione di ponti per la Pace.
Pietro Proietto – notiziecristiane.com
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