Catania: Evangelizzare tra le strade della movida

Catania – Parola d’ordine andiamo avanti! Sabato sera ho parlato di Gesù tra le strade affollate della movida catanese.

Entrato dentro a un bar gay sono stato insultato e oltraggiato da un gruppo di valdesi omosessuali. Violenza e dissolutezza sono frutti della carne, non dello spirito. Hanno mentito dicendo che la Bibbia non dice mai che l’omosessualità è peccato (Genesi 19; Levitico 18:22, 20:13; Romani 1:18-32; 1 Corinzi 6:9-10; 1 Timoteo 1:8-10; Giuda 7) e la loro bocca era piena di parole volgari e arroganti.

Sono stato anche scorto e chiamato da un amico della mia vita passata che aveva sentito del mio cambiamento e abbiamo discussone. È triste come molti abbiano Cristo sulle labbra, ma non nel cuore. Dirsi cristiani, e poi vivere nel peccato, dicendo che la Bibbia non è autorevole. Subiranno un peggior giudizio di coloro che si considerano atei.

Molti ragazzi, soprattutto giovani, hanno ascoltato e mi hanno fatto tante domande. Dio benedica tutti i cuori. Fa’ che siano piantati in buona terra. Nel nome di Gesù.

E come Mosé innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figlio dell’uomo sia innalzato, affinché chiunque crede in lui non perisca ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:14-15)

Alessio Lizzio

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook