India, data alle fiamme un’altra Chiesa Evangelica

incendio_chiesa_evangelicaL’incendio di una chiesa evangelica avvenuto qualche giorno fa’ in India e precisamente a Madhya Pradesh continua ad alimentare timori di allargamento di una violenza religiosa contro i cristiani in uno stato a maggioranza indù.
Secondo quanto riferito dai network locali, gli ignoti sarebbero entrati all’interno della chiesa, che sorge in mezzo a un’area agricola e dopo aver forzato una serratura, avrebbero appiccato il fuoco all’edificio. Il sovrintendente della polizia, giunto subito sul posto, ha dichiarato al giornale locale Hindustan Times che sono in corso indagini per individuare i responsabili dell’atto, «un caso d’incendio doloso che ferisce i sentimenti religiosi».
Le forze dell’ordine hanno annunciato di aver istituito una ricompensa per chi saprà fornire informazioni utili alla scoperta dei responsabili. Intanto, la vicenda ha alimentato il timore di un allargamento della violenza religiosa contro i cristiani.
I Gruppi locali che si occupano della difesa dei diritti umani, sentiti dall’agenzia d’informazione ucanews.com, sostengono che Madhya Pradesh è uno degli Stati dove la violenza religiosa è una delle principali preoccupazioni e l’incendio viene visto quindi come un possibile tentativo, da parte di estremisti religiosi, di creare tensione tra la maggioranza indù e la minoranza cristiana.
Il Pastore Rajesh Parthe nella sua denuncia alla polizia ha riferito che gli aggressori hanno forzato la porta principale dell’edificio e dato fuoco a una Bibbia, al tappeto, agli strumenti musicali e altri oggetti utilizzati per il culto per poi passare all’intera struttura. Il fuoco era “talmente potente che le fiamme hanno rovinato le mura perimetrali della chiesa.
Gruppi per i diritti umani dicono Madhya Pradesh è uno dei diversi Stati in cui la violenza religiosa è stata una delle principali preoccupazioni perché in molti casi, i sospetti non sono né arrestati né puniti.
La Asian Human Rights Commission di Hong Kong ha ripetutamente invitato il governo dello stato di indagare gruppi fondamentalisti indù per gli attacchi sospetti su minoranze cristiane.
Il pastore della chiesa evangelica, ha detto che questa è la prima volta in 10 anni che la sua comunità è stata colpita da tale violenza.
Dal 2003 ha dichiarato Jerry Paul, segretario generale di Isai Mahasangh, gruppo impegnato nella difesa legale dei cristiani di aver registrato almeno duecento attacchi contro comunità cristiane, di cui molti casi minori non vengono nemmeno segnalati e il più delle volte i sospettati non vengono arrestati né condannati, e questa percezione d’impunità incoraggia la smania di altre violenze anti-cristiane.

[notiziecristiane.com – Isacco Provenzano]

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