La ex baby star Kirk Cameron, che sta evangelizzando il paese attraverso un nuovo progetto che promuove il credo cristiano, ha dichiarato in una recente intervista che diffondere il Vangelo a Hollywood è “entusiasmante”.
“No, perché i miei amici non sono a Hollywood”. Cameron ha risposto così a chi, durante l’intervista pubblicata il 6 giugno dal Naperville Sun, gli chiedeva se si sentisse solo. “Mi entusiasmo quando considero l’opportunità che ho di diffondere un po’ di luce e un po’ di vita in un posto come Hollywood, noto per l’immoralità e il buio”.
Cameron, che aveva in programma venerdì un discorso alla Compass Church di Naperville nell’ambito del suo tuor “Per l’amore è giusto combattere”, ha dichiarato che non prega regolarmente solo per i suoi compagni della serie degli anni 90 “Genitori in blue jeans”, ma per tutti.
“Prego per tutti coloro che conosco – ha detto l’attore – Prego per coloro che non conosco. Non prego solo per la mia famiglia naturale, ma anche per la famiglia televisivia. Chi può fare a meno della benedizione del cielo?”
Cameron è stato criticato da un grande numero di star di Hollywood per aver difeso, nel 2012, la visione tradizionale dei cristiani sull’omosessualità durante il “Piers Morgan Tonight” sulla CNN.
“Il matrimonio è stato istituito da Dio molto tempo fa – ha detto – E’ nato quasi insieme alla Terra. E’ stato celebrato per la prima volta nel giardino di Eden tra Adamo ed Eva – un uomo e una donna insieme finché morte non li separi. Quindi non mi azzarderei mai a modificare l’istituzione di Dio”.
In risposta l’attrice Roseanne Barr ha twittato “Kirk, o Kurt, o chiunque. Camerone è complice di omicidio con il suo discorso di odio. Come Rick Warren. Quelli come loro stanno uccidendo omosessuali in Uganda”.
Altre star di Hollywood hanno criticato Cameron, tra cui Jesse Tyler Ferguson, Craig Ferguson, Debra Messing e Kristin Chenoweth. Alan Thicke, che interpretava il padre di Cameron nella serie “Genitori in blue jeans” ha twittato “Sto leggendo qualche libro nuovo. Non ci si può aspettare che il vecchio testamento spieghi ogni cosa”.
Allo stesso tempo molti utenti dei social network sostenevano le idee dell’attore. “Cameron è grato per le migliaia di email e commenti ricevuti da coloro che considerano la libertà di esprimere le proprie convinzioni” ha comunicato il suo portavoce.
Attualmente sta lavorando, in cooperazione con la Liberty University di Lynchburg, Virginia, al progetto di un film volto ad affrontare le domande più difficili della vita.
Cameron ha comunicato al Christian Post che il film, che sarà diffuso a partire dall’autunno, “affronta le tematiche che hanno trasformato i cristiani in atei. Perché DIo permette brutte situazioni a brave persone?”.
Questo film risponde a una domanda universale a cui ogni persona razionale – tanto religiosa che non – cerca soluzione. Giovani e vecchi alle prese con sofferenza e morte, alla ricerca di speranza, amore e fede. Faccio questo film per ragazzi e per adulti, giovani e vecchi. Voglio che entusiasmi sia i miei nonni che i miei figli”.
(fonte Christian Post, traduzione Fabio Larosa)
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