Circoncisione e Libertà Religiosa

Digital StillCameraUn terzo della popolazione mondiale è circonciso e il 70 percento dei maschi americani ha subito un intervento di circoncisione.(Peter Haffner) La circoncisione maschile, diffusa da millenni in tutto il mondo, è uno dei rituali più misteriosi nella storia culturale dell’umanità. È stupefacente notare che l’intervento continua a essere praticato anche là dove non esiste più alcun rituale. Negli Stati Uniti – un Paese dove gli ebrei e i musulmani costituiscono, insieme, meno del 3% della popolazione -, il 70% degli uomini è circonciso.

Dagli egizi agli ebrei
Gli antichi egizi, gli aborigeni australiani e i baulì nell’Africa dell’ovest considerano la circoncisione come un rituale d’iniziazione. Per gli ebrei essa è invece il segno del patto eterno con Dio, stipulato da Abramo, quando su suo ordine si fece circoncidere, all’età di 99 anni. Di conseguenza tutti gli ebrei sono circoncisi, dato che per loro la Brit milà – la circoncisione che viene richiesta nella Genesi – è essenziale. Anche gli ebrei secolarizzati, che non seguono altri precetti, lasciano circoncidere i loro figli maschi. Solo un minoranza – circa il 3% – rinuncia a tale rituale. Un’eccezione è rappresentata dai Paesi scandinavi come la Svezia, dove il 60% degli ebrei non segue questo precetto.
L’ordine di circoncidere un neonato maschio all’ottavo giorno dopo la sua nascita è ritenuto così importante che il mohel, colui che compie la circoncisione, è prenotato in giorni sacri come lo shabbat o lo Yom Kippur, per eseguire l’intervento.

La circoncisione nell’islam
Nel Corano non si parla della circoncisione. Ma la tradizione islamica include la circoncisione tra i cinque precetti da osservare per mantenersi puri che si trovano negli Hadith – i detti del Profeta – i quali riportano le parole, le gesta e i consigli di Muhammad. I cinque precetti devono dunque essere osservati perché fanno parte della Sunna.
I genitori musulmani, come quelli ebrei, osservano dunque il rito della circoncisione. L’intervento è compiuto tra il settimo giorno dopo la nascita e l’entrata nella pubertà. Secondo l’opinione più diffusa, questa tradizione musulmana ha origine dal profeta Abramo, il capostipite degli ebrei, dei cristiani e dei musulmani, il primo circonciso nella storia dell’umanità.

Curiosità cristiane
Le chiese di diciotto città sostengono fino a oggi di possedere come reliquia il vero prepuzio di Cristo. [Nel 1984, ignoti rubarono la reliquia conservata nella chiesa dei santi Cornelio e Cipriano, a Calcata, spingendo il parroco della località del Viterbese a denunciare una fantomatica setta, colpevole, a suo dire, del furto del pezzetto di pelle asportato dal pene di Gesù, ndr.].
Nel 1669 il bibliotecario del Vaticano Leo Allatius affermava con certezza che l’anello di Saturno scoperto da Galileo Galilei fosse il prepuzio di Gesù, depositato lì durante la sua ascensione in cielo.

Tradizione o lesione corporea?
Il 7 maggio 2012, il tribunale provinciale di Colonia ha dichiarato la circoncisione dei minorenni una lesione corporea illegale. Quel verdetto ha sollevato un lungo dibattito – anche fuori dalla Germania – al quale il museo ebraico di Berlino ha addirittura dedicato una mostra (vedi notizia).
I giudici di Colonia erano stati chiamati a esaminare il caso di un bambino di quattro anni, circonciso, per volontà dei genitori, musulmani, da un medico competente. Essendo insorte delle complicazioni, era scattata automaticamente la denuncia da parte del pubblico ministero. Il medico alla fine venne assolto, ma la circoncisione religiosa dei bambini fu giudicata punibile. La sentenza, accolta come un’interferenza nella sfera della libertà religiosa, è stata fortemente contestata e ha avuto vita breve. Il verdetto è stato dichiarato nullo, quello stesso anno, dal parlamento tedesco.

Rimedio contro la masturbazione
Fino a oggi non c’è alcun consenso medico su quali siano gli effetti positivi o negativi della circoncisione dei neonati maschi. L’American Academy of Pediatrics, a cui appartiene la maggior parte dei pediatri negli USA, consiglia la circoncisione come mezzo per proteggere da infezioni e fa notare che secondo alcuni studi gli uomini circoncisi sono meno a rischio d’infettarsi di HIV. I pediatri europei ammettono che la circoncisione è in grado di prevenire le infezioni delle vie urinarie, ma reputano che esse possano essere curate anche senza tale intervento, tramite antibiotici. La posizione americana, continuano, è solo una questione culturale. Negli USA il 55% dei neonati viene circonciso, in Europa si tratta del 10% circa. E quasi tutte le circoncisioni avvengono, nel Vecchio continente, per motivi religiosi.
Il confronto sulla circoncisione è sempre stato ideologicamente influenzato anche in ambito accademico. Ciò che in un caso doveva impedire la masturbazione, ritenuta dannosa, in un altro veniva reputato causa di eccessivo eccitamento sessuale.
Nei trattati antisemiti gli ebrei sono spesso raffigurati come dei vecchi vogliosi con dei peni e dei glandi enormi – uno stereotipo di bruttezza, che in un certo senso rappresenta l’opposto dell’ideale di bellezza degli antichi greci. Per i greci, infatti, un pene piccolo e non circonciso era l’essenza dell’estetica. (in NZZ am Sonntag, 16.11.2014; adatt. P. Tognina)

Tratto da: http://www.voceevangelica.ch/f

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