Come vincere le prove e le tentazioni della vita quotidiana

Negli anni 20 del secolo scorso, c’era un pastore di nome Watchman Nee che fu invitato a predicare in una cittadina del nord della Cina dove l’unico mezzo di trasporto era un battello che risaliva il fiume.
Sei ore di navigazione separavano Watchman Nee dalla sua destinazione. Quel giorno a causa del ritardo delle piogge c’era la bassa marea e molte volte il battello doveva rallentare per i grandi sassi che giacevano sul fondo del fiume. Dal profondo del cuore, Watchman Nee iniziò a pregare: “Oh Signore, se tu togliessi tutte le pietre dal fiume, il battello andrebbe più spedito e io potrei arrivare in tempo per predicare”. Dopo poco Watchman Nee sentii una dolce voce parlare al suo cuore che diceva: “Potrei alzare anche il livello del fiume e il battello andrebbe spedito lo stesso, non è detto che devo togliere le pietre dal fiume!”. Non c’era niente di sbagliato nella preghiera di Watchman Nee, ma Dio lo voleva portare ad uno stato più alto di spiritualità. Dio anche oggi, come sempre, vuole portarci ad un livello di vita spirituale per essere più maturi e più idonei al Suo servizio. Alzando il nostro livello di spiritualità, otteniamo molte virtù immediate. La Pace, la Fede, La Gioia, la Pazienza, la Carità Cristiana, la certezza e la consapevolezza che il Signore opererà in qualsiasi momento. Dio ci suggerisce che, alzando il livello spirituale della nostra vita, vedremo cose che non abbiamo mai visto prima. 

Io sono stato elevato più volte al livello che Dio chiede e posso testimoniare che è qualcosa di meraviglioso. Puoi controllare il tuo corpo, nessuna tentazione può farti cadere, perché tu cammini al di sopra di queste cose. Vedi la lealtà di Dio nelle piccole e nelle grandi cose ed è qualcosa di bellissimo. Anche a rischio di perdere la vita, il tuo cuore resterebbe calmo, perché sai che tutto dipende dal tuo Salvatore. Ansia, oppressione e depressione non esistono più nella tua vita. Tu sai che sei completamente di Cristo e questo ti riempie il cuore di gioia. Persino il tuo volto è più raggiante. La preghiera diviene un’azione del tutto naturale e spontanea. Si inizia a pregare con desiderio e semplicità. Si sente il desiderio di conquistare il mondo con la fede e con l’amore. La lettura della Parola di Dio acquista tutto un altro valore, la Bibbia non si legge, ma si “divora”. Ci si ritrova ad avere una copia della Bibbia o dei Vangeli dappertutto perché oramai non si può fare a meno di avere quella miniera d’oro di parole che provengono dall’Eterno. Inoltre, se non si riesce a comprendere qualche passo, all’improvviso, Dio illumina e dà la risposta. Allora è impossibile non glorificarlo. Si evitano le critiche fra fratelli, perché non si vuole contagiare un momento tanto meraviglioso. L’amore per i fratelli e per il mondo diventano una parte della propria persona. Parte del proprio tempo, del proprio denaro, del proprio amore lo si donerà a chi ne avrà bisogno senza rimpianto. Il cristiano deve essere più gioioso quando dà, e meno quando riceve. Perché in quel momento possiedi il carattere e l’amore di Cristo. Gesù faceva tutto per la gioia del Padre, e i cristiani dovrebbero fare altrettanto. Tutto per la gioia di Colui che diede la Sua vita per noi sulla croce. Le prove non mancheranno, anzi si può dire che aumenteranno, ma non ci si deve lasciare sconfortare da nulla. Tu dici: Qui sono io, la c’è la prova e in mezzo c’è il mio Dio dov’è il problema? Io non vedo nessun problema, perché il mio Signore mi ha detto: “Io non ti lascerò e non ti abbandonerò (MAI)” (Ebrei 13:5). Molti giovani, e non solo, chiedono a Dio la pace dei sensi. Sentono di amare fortemente Dio, ma vengono impediti da questa forza nella carne che vuole appagarsi con desideri peccaminosi. Oggi ci sono tentazioni dappertutto. Piangono e pregano con sincerità, ma sembra che Dio non risponda alla loro preghiera. Perché mai Dio non acconsente a favorire le richieste di questi fratelli e sorelle così sinceri? Perché i desideri del mondo, i piaceri della carne, la concupiscenza della vita, sono come quei sassi in fondo al fiume. Per poterli vincere dobbiamo salire più in alto. Quando abbiamo ricevuto Gesù nel cuore, siamo passati dalla morte alla vita. Adesso Dio ci chiede di elevarci più in alto mediante la consacrazione a Lui! E se tu lo desideri, Dio ti farà salire sempre più in alto, e ti darà la vittoria sul peccato. A volte si cade dall’alto e si ritorna ad essere cristiani carnali. Il tuo cuore si raffredda, i piccoli problemi diventano montagne enormi. La vicinanza di Dio non la senti più tangibile come prima, e hai dubbi perfino sulla tua salvezza. Ma Dio vuole che noi ci facciamo coraggio e rialziamo il livello della nostra spiritualità per una vita più gioiosa alla Sua presenza. Dobbiamo evitare che il nostro “io” si impossessi un’altra volta di noi. Dal nostro ego nascono pensieri e gesta egoistici e peccaminosi. L’orgoglio, le lotte con il nostro vicinato; l’invidia verso i fratelli più spirituali; la gelosia verso chi possiede beni terreni; la pigrizia verso le cose di Dio e altro ancora. Così si perde la meta della nostra speranza, e lo Spirito Santo non può usarci per la conquista delle anime.
Siamo ancora salvati si, ma siamo finiti in fuori gioco. Per diventare come eravamo, cristiani spirituali, dobbiamo prostrarci ai piedi della croce e pentirci. Dobbiamo dimenticare tutto il male e le critiche che ci circondano. Solo così e col tempo possiamo diventare un’altra volta soldati di Cristo Gesù nostro Signore!.

Ferrentino Francesco La Manna | Notiziecristiame.com
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