Corea del Nord: come funziona l’apparato anticristiano

Spie, sessioni di critica, vicini che denunciano, uno sguardo su come funziona l’apparato anticristiano nel Regno dei Kim, in una società modellata per impedire alla chiesa di esistere.

Nuove sanzioni vengono comminate alla Corea del Nord, mentre Kim Jong-un sembra continuare la sua corsa al nucleare e alla provocazione dei vicini. Nel Regno dei Kim ogni anno molti cristiani vengono scoperti e puniti a causa della loro fede in Gesù. Ma come funziona l’apparato di sicurezza della Corea del Nord per scoprire i cristiani?

Innanzitutto ci sono 3 gruppi di sorveglianza della cittadinanza, che raccolgono informazioni sui singoli nordcoreani.

  1. Il Dipartimento di Sicurezza dello Stato (SSD – polizia segreta). Raccoglie informazioni sulle minacce al regime, all’interno e all’esterno della Corea del Nord. Forma spie professioniste da infiltrare nelle reti cristiane e addirittura organizzare falsi incontri di preghiera. Operano anche nei famigerati campi di lavoro del Nord della Corea.
  2. Ministero della Sicurezza Popolare (polizia regolare). Responsabile della sorveglianza regolare dei cittadini. Eseguono regolarmente ricerche casuali.
  3. Spie professioniste. Addestrate e impiegate dal Dipartimento di Sicurezza dello Stato (SSD). Se vengono impiegati per infiltrarsi nelle reti cristiane, ricevono una formazione religiosa speciale. Possono organizzare falsi incontri di preghiera e imparare a memoria straordinarie storie di conversione. Dato che hanno una buona conoscenza della Bibbia, è possibile che convincano i veri cristiani di essere fratelli e sorelle affidabili.

Altra parte importante dell’apparato di controllo sono le sessioni di critica. Ogni sabato, i cittadini nordcoreani devono recarsi al centro locale di ricerca Kim Il-Sung. Qui studiano gli insegnamenti dei grandi leader Kim. Sono obbligati inoltre a partecipare alle sessioni di critica. In primo luogo, ogni persona deve dire al gruppo gli errori che ha commesso durante la settimana e come ha intenzione di migliorare. In secondo luogo, il gruppo ha l’obbligo di accusarsi pubblicamente per qualsiasi violazione.

L’Unità del Vicinato è un altro importante sistema di controllo. Ogni cittadino nordcoreano fa parte di un’unità locale. L’unità ha un leader, il cui compito è quello di monitorare le attività di ogni membro della sua unità. Chi ha visitato la sua casa? Quanto tempo ci è rimasto? E’ stato assente per qualche tempo? Partecipa al lavoro volontario della comunità? Pulisce i ritratti dei leader appesi al suo muro? Il leader dell’unità scrive un rapporto settimanalmente o quindicinalmente.

Infine vi è la sede locale del Comitato del Partito Primario, che oltre a indottrinare la popolazione sull’ideologia Juche, riceve spesso incarichi dal governo per controllare determinate persone, ad es. cristiani.

Ci sono notevoli vantaggi per coloro che aiutano ad arrestare i cristiani. Il sistema di classe della Corea del Nord rende impossibile salire la scala sociale e l’arrampicata è importante se si vuole ottenere una vita migliore. È impossibile ottenere posti di lavoro migliori, una casa migliore, più cibo, vestiti migliori. A meno che il dossier che ti riguarda non venga modificato e questo avviene solo se hai aiutato il governo rivelando informazioni importanti.

L’intera società dunque è modellata per spiare, denunciare e far arrestare i cristiani, oltre che attivisti, oppositori, chiunque abbia un pensiero diverso dall’ideologia dei Kim. Secondo le nostre fonti la chiesa esiste e negli ultimi tempi si registrano molte conversioni nonostante l’opposizione durissima.

Porte Aperte Italia


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