Dopo aver circonciso i figli d’Israele e aver commemorato la Pasqua, Giosuè incontra il capo del dell’esercito del Signore.
Mentre Giosuè era presso Gerico, egli alzò gli occhi, guardò, ed ecco un uomo in piedi che gli stava davanti, tenendo in mano la spada sguainata. Giosuè andò verso di lui e gli disse: «Sei tu dei nostri o dei nostri nemici?» E quello rispose: «No, io sono il capo dell’esercito del Signore ; arrivo adesso». Allora Giosuè cadde con la faccia a terra, si prostrò e gli disse: «Che cosa vuol dire il mio Signore al suo servo?» Giosuè 5:13-14
Giosuè si trovava davanti alla prima città da conquistare: Gerico. La città era fortificata, umanamente parlando non poteva essere conquistata, in considerazione anche del fatto che gli Israeliti usciti dal deserto non avevano esperienza militare.
COMBATTIMENTI PRIMA DELLA BATTAGLIA
Certamente possiamo immaginare le emozioni ed i combattimenti interiori che vi erano nella vita di Giosuè. Vi sono sempre combattimenti prima di una scelta o di una situazione che dobbiamo affrontare.
L’insicurezza che proviene dell’attesa spesso ci priva della pace, il combattimento precede il momento in cui dobbiamo affrontare ciò che ci sta preoccupando.
Il nemico vorrebbe paralizzarci con la paura o con l’accusa!
Questo è il motivo per cui il Vangelo ci vuole insegnare a vivere giorno per giorno e con la certezza della grazia di Dio.
Matteo 6:34 Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di sé stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno.
Romani 5:1 Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, 2 mediante il quale abbiamo anche avuto, per la fede, l’accesso a questa grazia nella quale stiamo fermi; e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio;
SEI CON NOI O CONTRO DI NOI?
Giosuè andò verso di lui e gli disse: «Sei tu dei nostri o dei nostri nemici?»
La domanda di Giosuè ci permette di considerare tutti quei momenti nei quali come credenti ci domandiamo se Dio è con noi o contro di noi.
Ci sono situazioni nella nostra vita, combattimenti, circostanze avverse che possono generare nella nostra vita una domanda: veramente Dio è con me?
Anche Giosuè, come noi, a volte non riusciamo a vedere Dio in alcuni momenti della nostra vita.
IO SONO IL CAPO DELL’ESERCITO
E quello rispose: «No, io sono il capo dell’esercito del Signore; arrivo adesso»
La risposta che Giosuè riceve è meravigliosa, davanti a lui vi era il Capo dell’esercito del Signore.
Gloria a Dio, anche quando non lo vediamo o non lo riconosciamo, Gesù si avvicina.
Dobbiamo sempre ricordare che in ogni situazione, combattimento, difficoltà e circostanza; Dio non ci lascia e non abbandona la barca della nostra vita in mezzo ad una tempesta.
Dio è con noi sempre il suo amore per noi è incondizionato e vuole che possiamo vivere con questa consapevolezza!
Ricorda Dio combatte per te!
A Dio sia la gloria!
Davide Ravasio
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