DIO mi ha guarito dalla depressione e da un tumore maligno

Pace a tutti. Mi chiamo Cristian Violante o 34 anni e sono un predicatore evangelista di Catania. Vi racconto la mia storia dall’inizio. Da piccolo i miei genitori mi portavano in chiesa in cui frequentavano la religione dei testimoni di Geova. Più anni passavano e più mi sentivo prigioniero di un DIO… che ogni volta che sbagliavo mi giudicava, come se io dovessi essere perfetto come lui, mi sforzavo, ma non ci riuscivo. Con il passare degli anni avevo perso la fede e tanto altro, ero diventato un ateo e un bestemmiatore. Iniziai a prendere strade sbagliate, feci uso di droga, spaccio, fornicazione e tanti altri peccati gravosi verso DIO.

All’età di 19 anni venni operato a Palermo per una ciste alla mandibola. Al mio risveglio tutto non era come prima, ho avuto un trauma post operatorio dove sono diventato schiavo delle mie paure e tutto mi porto alla depressione acuta.

Iniziai a fare uso di farmaci antidepressivi e per molti anni, fin al punto di cercare aiuto a questo DIO che io avevo conosciuto da piccolo, quello che chiamavano geova. Niente da fare, nessuna risposta. Negli ultimi periodi non uscivo più di casa; rimasi a letto per un anno e mezzo e nessuno poteva aiutarmi, i miei genitori hanno fatto il possibile andando da tanti dottori ma non guarivo. Allora sentendomi una persona inutile, una persona che aveva fallito nella vita, decisi di farla finita.

Ricordo che erano le 02.30 di notte quando sono salito al 3° piano di casa mia, così che i miei genitori dormivano e nessuno poteva fermarmi. Sono salito sul muretto per suicidarmi, l’unica cosa che ricordo è che piangevo tantissimo, guardai il cielo, le stelle, le meraviglie che dovevo lasciare su questa terra. Allora decisi di parlare con DIO per l’ultima volta. Sapevo che era sbagliato togliermi la vita, ma quel peso mi schiacciava e non potevo più portarlo. Ho ringraziato DIO e gli ho detto: “Io non lo so se tu esisti o no, perché ti ho cercato tantissime volte, ma anche tu mi hai abbandonato. Io ti ringrazio perché hai sacrificato la vita per me e ringrazio i miei genitori e nonni che mi hanno sostenuto fino all’ultimo, ma io non ce la faccio, perdonami DIO”.

Dopo queste parole… in un tratto sentì dentro di me una voce e un lungo respiro. Non potevo più aprire gli occhi e nemmeno muovermi, udì una voce nella mia anima che mi diceva: “datti un’altra possibilità io ho un piano per la tua vita”.

Lo ha ripetuto per ben 3 volte, ed io ancora non potevo muovermi, e gli dissi chi sei e Lui rispose: riconoscerai che io sono il Signore. Da quel momento ho aperto gli occhi ed ebbi tanta paura, perché non sapevo cosa stavo facendo là, su quel muretto.

Ad un tratto feci un salto e scesi. Notai che qualcosa era cambiato in me o iniziato a toccarmi tutto, o iniziato a correre e vedevo che quell’identità che satana mi aveva rubato era ritornata d nuovo in me. Gesù mi ha guarito e mi ha liberato da quella brutta depressione.

Finalmente ero un uomo libero. Tutti mi vedevano come Lazzaro dopo anni a letto, ed ero rinato. Ho iniziato a portare questa testimonianza nella mia famiglia essendo loro testimoni di Geova. E gli dissi che quel DIO che stavano servendo era un DIO morto.

Perché Gesù Cristo mi ha salvato, parlato e guarito. L’opera di DIO continua in me perché avevano visto la gloria di DIO.

Nel giorno del mio battessimo la mia famiglia si convertii al Signore Gesù Cristo. Mi sposai nel 2010 con mia moglie atea! Ed anche lei oggi è in Cristo Gesù dandomi alla luce 3 doni meravigliosi i miei figli.

Oggi Cristo Gesù il Signore mi da una forte responsabilità come suo servo e ministro di diventare pescatore di uomini; in 6 anni ho evangelizzato e battezzato in Sicilia e fuori la Sicilia tantissime persone, gridando nelle strade senza vergogna, il nome del Signore Gesù Cristo.

La sua opera continua, perché siamo stati scelti per un proposito secondo il suo disegno. Circa 5 mesi fa mi hanno diagnosticato un tumore maligno alla tiroide più un nodulo alle corde vocali, arriva la prova più dura per me, era il momento di fermarsi e parlare con DIO, affinché nella mia cameretta potessi vincere la mia battaglia.

Tantissime preghiere da parte di tutta la chiesa sia in Italia e fuori Italia, non mi hanno fatto mai sentire solo, perché ero sostenuto dalla fratellanza e soprattutto da DIO. Vengo operato con rischio di perdere la voce e con il rischio di rimanere sotto i ferri, perché mi avevano operato di urgenza con i valori a 0 per causa di un’infezione e per la malattia di basedow.

Ricordo che mi sono addormentato pregando con il Salmo 23, uno dei miei Salmi preferiti, che mi ha sempre dato forza e coraggio. Per la gloria di DIO Padre mi risveglio e tutto era andato apposto.

Il miracolo e avvenuto, perché il tumore maligno con metastasi in stato avanzato é stato estratto, e non mi ha infettato il sangue, quindi non ebbi bisogno di chemioterapia o di radioterapia, come se niente fosse stato.

Noi tutti abbiamo festeggiato con la mia famiglia perché dopo tante lacrime arriva la nostra vittoria e mi ha rialzato più forte di prima, perché il mondo ha bisogno di noi, affinché Gesù ci mandi a predicare la sua parola per la salvezza di molti. Vi benedico e non arrendetevi mai.

 Cristian Violante 

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