Volevo porvi all’attenzione a un commento di uno dei tanti che si sente di conoscere come opera Dio nella vita degli uomini. Il commento è ricavato da un post dove un utente pretende di giudicare le azioni di Dio: “Il discorso Padreterno, se davvero ci si crede, è molto complesso a mio avviso e non vorrei essere frainteso, ma se ci crediamo, e io ci credo, dobbiamo accettare il fatto che se ci ha creati Lui. Che ci piaccia o no, Dio ha creato anche gli assassini, sia quelli che lo fanno “scientemente” per soldi, vendetta, etc.., sia quelli che non hanno il controllo dei propri istinti violenti. Con questo non li giustifico, per carità, ben lontano, ma a mio avviso la verità questa”.
Secondo questo commentatore, Dio avrebbe creato gli assassini e, di conseguenza, dovrebbe aver creato pure i ladri, i violentatori, i pedofili e, perché no, pure i nazisti, i fascisti, i serial-killer e Jack lo Squartatore. A questo commento che considero blasfemo e presuntuoso perché si poggia su basi infondate, vorrei rispondere con un aneddoto che riguarda uno degli uomini più intelligenti della storia: Albert Einstein. Si racconta che Einstein, quando era un giovane universitario, ebbe una diatriba con il suo docente il quale affermava che Dio avesse creato il bene e il male. Il futuro fisico lo contraddisse.
“Mi dispiace, professore, ma Dio non ha creato il bene e il male, ma solo il bene”, disse convinto Albert. “Come fa a sostenere questa tesi?”, ribatté il docente. “Le faccio un esempio: lei lo sa che esiste la luce?”. “Certo”. “Bene, se lei spegne la luce, cosa si troverà davanti?”. “Il buio”, risposte il professore. “Esatto, il buio. E questo ciò che ha fatto l’uomo. Dio ha creato la luce ma l’uomo ha preferito vivere nel buio”. Si dice che il docente ammutolì. Questo aneddoto dovrebbe essere sufficiente per far capire a certe persone che Dio non ha creato il male, ha creato solo il bene, è l’uomo che ha arbitrariamente scelto di seguire il male. Dio non c’entra nulla con la stupidità dell’essere umano. Né tantomeno c’entra qualcosa con le scelte che fanno ladri, assassini, violentatori e mafiosi.
Mario Barbato
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