Dio non mi ha mai abbandonata nei momenti più bui o nei silenzi dolorosi. Il Suo sostegno da vittoria

Sono cresciuta in una famiglia cattolica non praticante ma la sera prima di addormentarmi pregavo sempre come mi era stato insegnato.

La mia famiglia, il cui impatto profondo e a volte doloroso della figura di un padre autoritario, severo e spesso duro sia nei modi che nelle parole, influenzò le relazioni famigliari e individuali.

Un genitore responsabile professionalmente ma anaffettivo. Non ricordo un abbraccio o una carezza, La mancanza di coccole o affettuosità mi portò a colmare il vuoto desiderando protezione e stabilità, ciò mi spinse nel scegliere un uomo più maturo, il cui fascino e la sua esperienza mi diede la speranza di poter vivere la mia vita nell’amore, nella pace e nella gioia.
A ventitre anni mi unii in matrimonio; una scelta sbagliata solcata da squilibri e sofferenze
fisiche e psicologiche. Il mio sogno si infranse e si concluse con il divorzio dopo tre anni.

A ventisei anni con un bambino di quindici mesi, dovetti rimboccarmi le maniche e riprogrammare la mia vita di madre e di donna divorziata. Una sconfitta e un grande dolore confermato dalle macerie intorno e dalla percezione di aver toccato il fondo. Ma quando accade, spesso si risale e il Signore, a mia insaputa, operò per rinnovare la mia esistenza.

In quel periodo, occupandomi per la vendita della casa coniugale conobbi Gigi, oggi per grazia di Dio è mio marito. Fu un incontro inaspettato come il sentimento che ci colse sino ad iniziare una relazione e in breve tempo, nel giro di pochi mesi io e mio figlio andammo a convivere con Lui, nonostante le mie convinzioni attinenti alle donne sole, ovvero non concepire l’ inizio di una nuova relazione, conseguente ad una precedente. Dovetti ricredermi e abbandonare i miei pregiudizi, infatti,  feci la medesima scelta. L’unione delle nostre vite, mi insegnò un ‘essenza fondamentale confermata dalle Sacre Scritture. “Non giudicate!”

Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato.” Luca 6:37

Giorno dopo giorno assaporai felice l’intesa realizzata con Gigi, il mio sogno si realizzò nella mia famiglia e la gioia pervase i nostri cuori sino a fondersi in un solo corpo; desiderammo un figlio nostro, sigillo del nostro rapporto. Poche settimane prima della conferma di gravidanza, il nonno di Gigi, pastore missionario, ritornò alla casa del Padre. Chiuse gli occhi all’età di 98 anni e benché la malattia Alzheimer annulli i ricordi, lo sguardo luminoso, testimone dell’amore di Dio, rimase inalterato. In quella circostanza il Signore toccò il mio cuore in modo unico, attraverso una semplice preghiera scaturita dal cuore, distinta da quelle ascoltate in precedenza. 

Lo Spirito Santo mi parlò con dolcezza ma con potenza. Compresi cil futuro della mia vita, avrei percorso i passi stabiliti dal Signore, sulla via dell’adorazione e del compiere la Sua Volontà

I veri adoratori adoreranno il Padre in Spirito e verità; perché tali sono gli adoratori che il Padre richiede”. Giovanni 4:23

Ero al quinto mese di gravidanza, quando una sorella ci invitò nella chiesa di Capriate San Gervasio. Gli abbracci amorevolmente gioiosi dei fratelli in Cristo mi coinvolsero sino a sentirmi parte della meravigliosa famiglia di Dio, mentre un pensiero si insinuò nella mia mente e chiesi alla moglie del pastore:
“Ma io sono separata, convivo posso stare qui?” Non ricordo esattamente la sua risposta, ma sorridendo mi tranquillizzò suggerendomi di cercare Gesù. Scoppiai in lacrime sentendo la dolcezza della sua risposta. 

Nei mesi seguenti desiderai ardentemente sperimentare la pace e la gioia dei miei stessi fratelli. Iniziai a innalzare richieste a Dio a volte anche insensate. non ottenni risposta. Quando smisi di ricercare un cenno e ricercai con tutto il mio cuore il Signore, vidi segni, prodigi e miracoli.

La sua mano benevolmente e fedelmente si protese verso me, un’afflizione turbò il mio cuore e
una sera, mio marito, conoscendo il motivo del mio pianto, mi invitò a intercedere: “Nella Bibbia è scritto che se due si accordano Dio esaudisce! Preghiamo!”.
Ci inginocchiammo e pregammo, nonostante mi vergognassi di pregare a voce alta e insieme.
Non so quanta fede avessi, realmente non pensai di essere ascoltata da Dio ma assaporai la Potenza Divina, benché non avessi ancora sperimentato la Salvezza. Imparai e testimoniai più volte quanto scritto nelle Sacre scritture: “Poiché nulla è impossibile con Dio”. Luca 1:37

I miei genitori separati da oltre un anno, tornarono insieme nonostante vivessero in città distanti. Diedi Gloria a Dio e quella risposta miracolosa alle nostre preghiere fu il chiaro segno del percorso verso Cristo e della Salvezza ricevuta per Grazia.

Vedi io ho rimosso d’addosso a te la tua iniquità e ti ho vestito di vestimenti nuovi” Zaccaria 3:4

Il Signore mi mostrò la Sua infinita bontà ininterrottamente e nonostante la mia imperfezione umana, rispose ad ottobre dello stesso anno ad un mio desiderio. Un intervento straordinario: il Battesimo dello Spirito Santo. Cercai il battesimo in ogni tempo con tutto il cuore e la Sua magnanimità mi sbalordì ulteriormente, mostrandomi in sogno il preciso momento divino.

Ebbi fame della Sua Parola, l’incontenibile disposizione alla preghiera, alla lode, al ringraziamento a Dio per ogni area della mia vita. Sin dall’inizio della mia accettazione, sentii nel mio cuore di dover condividere la mia testimonianza con amici, parenti e a chiunque incontrassi. A distanza di anni, il fuoco dello Spirito Santo ancor oggi arde perenne e non posso esimermi dal divulgare un tesoro tanto prezioso. Godo del privilegio d’essere una figliola di Dio e sono onorata di poterlo servire fedelmente, Grazie Signore!

Egli ti coprirà con le sue penne e sotto le sue ali troverai rifugio; la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza”. Salmo 91:4

Sono passati circa 15 anni da quando ho accettato Gesù nel mio cuore, e insieme a Lui ho potuto vivere davvero molte gioie, una fra le ultime quella di vedere poco tempo fa, mia figlia e mio figlio scendere nelle acque battesimali. Ho vissuto personalmente liberazioni, guarigioni, oltre a diverse tempeste; mi hanno travolta ma nessuna di esse mi ha sopraffatta completamente sino a separarmi dal Suo Amore. 

Dio non mi ha mai abbandonata nei momenti più bui o nei silenzi dolorosi, il Suo sostegno mi ha dato la vittoria, poiché Gesù rimane fedele, vicino, sensibile alle nostre sofferenze.
Quand’anche la fede diventasse così piccola fino al punto di non essere più visibile, Dio rimarrebbe fedele alla Sua Parola: “Egli… Non spezzerà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante” Isaia 42:3

Ringrazio Dio per tutti i fratelli sorelle, sopportandomi e supportandomi, mi accompagnarono nel percorso verso la verità! Gesù sulla croce ha dato la sua stessa vita per tutti noi, nella Sua Parola sta scritto: “Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui
non perisca, ma abbia vita eterna.” Giovanni
 3:16

ONORE E GLORIA AL NOSTRO RE

Lella Francese


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