Dove il numero dei Vaccini è il più basso al mondo si contano meno morti | Come è possibile?

Non si capisce questo dato che smonta ogni previsione sull’andamento della pandemia: ovvero dove ci sono state meno vaccinazioni al contrario il contagio ha influito molto meno.

Un dato di fatto che richiama la necessità di aprire un dibattito onesto e chiarificatore a tale proposito.

Non si tratta infatti di supposizioni, perché sono i numeri a spiegare con chiarezza cosa è accaduto. Là dove il numero di vaccinazioni è il più basso al mondo, lo è anche la mortalità da Covid. La situazione paradossale riguarda il Continente africano, e ora la parola dovrà necessariamente passare agli studiosi che spiegheranno perché avviene tutto questo.

I numeri che ribaltano ogni pregiudizio

Siamo abituati a raccontare l’Africa con dolore e disperazioni, per le tante malattie che ogni anno si sviluppano nei Paesi del Continente nero, per le guerre, la miseria e altre questioni simili. Stavolta, però, nell’ambito della pandemia da Covid, si deve parlare di Africa come del Continente che ha sofferto meno la pandemia. Senza nemmeno il bisogno di utilizzare i vaccini tanto decantati, al contrario, in Occidente.

Da due anni si è parlato dell’arrivo di una tragedia da Covid in Africa, ma così non è stato. Si muore molto di più in Italia e in Occidente di questa malattia, dove peraltro è molto più diffuso il vaccino, visto che nei Paesi africani l’accesso alle vaccinazioni è estremamente basso. Nel nostro Paese la pandemia ha provocato 229 morti ogni centomila abitanti, in luoghi come l’Uganda si parla di sette decessi su centomila persone, in Nigeria addirittura due.

In Gambia e in Gabon ci sono stati quindici decessi su centomila abitanti, in Burkina Faso come in Nigeria, solamente due. Le statistiche sono state raccolte nella banca dati Our World in Data, e di tutto questo ne ha parlato Federico Rampini sul Corriere della Sera, spiegando che tra le cause di tutto questo potrebbe esserci, ad esempio, la giovanissima età media degli africani, pari a 20 anni, a differenza di quella occidentale pari a 43. 

In Africa niente vaccini contro il Covid ma nemmeno mortalità

Sicuramente la causa non risiede nei vaccini, visto che nei Paesi dal reddito medio o medio-alto ad oggi sono stati somministrati 160 vaccini ogni cento abitanti, oltre una dose e mezzo a testa, considerando nel numero totale anche bambini piccoli o altre persone non vaccinabili. Nei Paesi più poveri del pianeta si parla di dodici vaccini ogni cento persone, un decimo meno della prima media esposta. 

Oltre a questo, gli africani non sembrano nemmeno interessati alle vaccinazioni, viSto che nell’Africa occidentale solamente il 39 per cento della popolazione pare che sarebbe disposta a farsi inoculare. Con buona pace dell’iniziativa promossa dall’Onu e dall’Organizzazione mondiale della sanità Covax, per distribuire ovunque i vaccini, che però al momento pare avere avuto uno scarsissimo riscontro, visti i numeri. Ma senza la sfortuna, possiamo aggiungere, degli africani.

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