Egli mi conosceva in profondità ed aveva un progetto migliore per me

bambina-nel-pratoMi chiamo Damaris ed ho diciassette anni. Sin dalla più tenera età, ho potuto ricevere il sano insegnamento dell’evangelo, grazie al fatto che appartengo ad una famiglia, attualmente composta da papà, mamma e mia sorella, ma che, da più generazioni, frequenta la chiesa cristiana evangelica di Bari, aderente alle Assemblee di Dio in Italia. Per questa ragione ho imparato che è importante leggere quotidianamente la Bibbia e frequentare assiduamente le riunioni in chiesa.

Ho avuto il privilegio di usufruire, da piccola, dell’istruzione biblica impartita ai fanciulli, più tardi, ad adolescenti ed ora ai giovani della mia comunità.

Frequento volentieri le riunioni di culto per ascoltare la predicazione della Parola di Dio e crescere nella conoscenza del Vangelo e dell’opera compiuta da Cristo Gesù a favore di quanti credono e mettono in pratica i principi morali e spirituali trasmessi dal Vangelo.

Devo subito dire che la mia vita non è mai stata turbolenta o piena di difficoltà; anzi, posso affermare che sono cresciuta in un ambiente familiare sereno.

Essendo tuttora una studentessa, sempre assidua nel frequentare le lezioni a scuola, nel pomeriggio, dedico un pò di tempo ad una attività sportiva.

A soli quattordici anni, iniziai una storia molto seria basandomi sulle mie capacità e sulla mia presunta maturità, pianificando il percorso scolastico e scegliendo, già da così piccola, il luogo dove vivere da adulta.

In quel periodo, però, non avevo tenuto in considerazione il piano del Signore per me; sapevo della Sua esistenza ma solo sulla base dell’insegnamento ricevuto.

Quell’anno, in estate, partecipai ad un campeggio cristiano evangelico della nostra regione, nell’intento di restare in compagnia dei miei amici della chiesa e conoscerne altri; fu in quel luogo che, durante le riunioni, fui raggiunta nella profondità del mio cuore, dalla Voce di Dio.

Compresi allora che Egli mi conosceva in profondità ed aveva un progetto migliore per me, che mi amava e mi avrebbe dato un avvenire ed una speranza insieme ad un futuro felice, molto più di quello che sarei stata capace di realizzare con le mie decisioni prese  in autonomia.

Aprii il mio cuore alla Voce del Signore e realizzai il perdono completo dei miei peccati e la salvezza per grazia, poichè Gesù era morto sulla croce per me; sentii che dentro di me era cambiato tutto.

Purtroppo, tornando a Bari, ripresi a vivere con una certa superficialità; fu così che il mio rapporto con il Signore cominciò ad affievolirsi con la conseguenza di andare incontro ad una periodo di crisi personale.

Quell’anno passai dalla scuola media a quella superiore ; decisi di frequentare il liceo scientifico, il corso che consideravo più difficile nella città dove abito, pensando di potercela fare, grazie alle mie capacità.

Così non avvenne; non riuscii, infatti, a terminare l’anno in quell’istituto per le grandi lacune in talune discipline.

Cambiai scuola e passai ad un indirizzo tecnico, per diplomarmi come geometra; un cambiamento un pò forzato che mi procurò una certa sofferenza perchè significò che non avrei potuto realizzare il mio progetto di vita.

Tuttavia, poco a poco, mi rasserenai per il fatto che sapevo che i  miei genitori pregavano il Signore costantemente per me.

La situazione si complicò a causa di una mia storia sentimentale che si concluse portandomi a vivere un periodo buio della mia vita, accentuato dal trasferimento di residenza della mia famiglia ad una decina di chilometri dalla città.

Il Signore mise in luce che tutto quello che avevo progettato era svanito nel nulla e che avevo fatto tutto senza tenere in debito conto il Suo piano per me.

Dopo aver esaminato gli avvenimenti, ritornai umilmente al Signore e ricordai ciò che avevo avvertito durante quel turno di campeggio; mi prostrai, allora,  davanti a Lui dopo aver compreso che ero una sua figliuola decisa a seguirlo.

Così, oggi, posso dire che ho conosciuto l’Amore di un Dio grande e misericordioso che si prende cura di me giorno per giorno.

Posso parlarGli e gettare su Lui i miei pesi, pregando, leggendo la Sua Parola quotidianamente  e realizzando che Dio mi risponde e dirige i miei passi; tanto che, pochi mesi orsono, ho deciso di dichiarare pubblicamente la mia fede in Cristo Gesù, facendo il battesimo in acqua.

Da Dio ho ricevuto grandi cose: la savezza, la pace e la gioia di aver scelto il meglio per la mia vita; oggi appartengo alla famiglia di Dio e sebbene non ne sia degna, so che Cristo mi ha fatto grazia.

Invito tutti coloro che non hanno conosciuto Cristo ad affidare la propria vita a Colui che ci conosce meglio di noi stessi e che vuole farci vivere una vita benedetta ed esuberante.

Damaris Garofalo | Radioevangelobari.it/

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