Equipe di scienziati europei rileva l’inizio di un “armageddon ecologico”

Una squadra di ricercatori provenienti da Germania, Olanda e Gran Bretagna ha scoperto che in Germania il numero di insetti alati è diminuito del 75%. Rappresenta una grave minaccia per la vita sulla Terra, dato l’importante ruolo che questi essere viventi ricoprono nella catena alimentare e nell’impollinazione delle piante.

Lo si legge in un articolo pubblicato su Plos One.

Dal 1989 grazie all’uso di alcune trappole a rete gli entomologi hanno raccolto più di 1500 campioni di insetti in 63 regioni della Germania. Gli specialisti hanno stabilito che il peso totale degli insetti catturati negli ultimi 27 anni è diminuito del 76%.

Gli scienziati affermano che, sebbene queste rilevazioni siano avvenute in parchi naturali, questi dati sono validi per tutte le aree in cui è sviluppata l’agricoltura.

I ricercatori non hanno indicato la ragione di questo forte calo del numero di insetti, tuttavia ipotizzano che tra i fattori più probabili figurano la distruzione dell’uomo del loro habitat naturale, l’uso di pesticidi e il riscaldamento globale.

“Gli insetti costituiscono circa i due terzi di tutta la vita sulla Terra, e ora stiamo vedendo un declino terrificante. Sembra che l’umanità stia rendendo enormi aree di territori inadatte alla maggior parte delle forme di vita, attualmente si trova sulla strada verso l’Armageddon ecologico. Se perdiamo gli insetti, crollerà tutto,” — ha avvertito il professor Dave Goulson dell’università del Sussex, che ha preso parte allo studio.

Fonte: it.sputniknews.com

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