di SMITH WIGGLRSWORTH – Prima di parlare della dottrina parliamo delle esperienze. All’epoca in cui il numero dei discepoli cominciava ad aumentare, gli apostoli presero la decisione di non occuparsi più del servizio delle tavole, per potersi consacrare totalmente alla preghiera e al ministerio della Parola. E’ importante che tutti i ministri di Dio siano continuamente in preghiera e si nutrono costantemente delle verità della Scrittura. Nessuno può crescere forte in Dio se non è continuamente e costantemente attento a ciò che Dio vuole dirgli tramite la sua Parola.
di Zac Ponnen – Ho visto un cartone animato, una volta che mostrava i discepoli nell’alto solaio che aspettavano di essere pieni di Spirito Santo (Atti 1:12-14). (Oggi sappiamo che hanno aspettato dieci giorni, ma in quel momento, nessuno di loro sapeva per quanto tempo avrebbero dovuto attendere.) Al nono giorno, uno di loro uscì e se ne andò a casa dicendo che era stanco di aspettare. Egli disse agli altri che se volevano potevano attendere, ma lui andava via. Immaginate la sua delusione, quando il giorno dopo ha saputo che tutti gli altri in quella stanza sono stati battezzati con lo Spirito Santo e col fuoco e rivestiti della potenza dall’alto. Come era stato vicino alla risposta. Se solo avesse aspettato un giorno in più …..
Gesù invita solo quelli che hanno SETE a venire a Lui (Giovanni 7:37-39). Solo coloro che cercano Dio CON TUTTO IL CUORE lo trovano (Geremia 29:13). Dio ricompensa solo coloro che lo cercano diligentemente (Ebrei 11: 6). Perché? Perché è solo quando cerchiamo Dio con tutto il cuore dimostriamo per noi il nostro rapporto con Lui è la cosa più importante del mondo.
E’ IMPOSSIBILE VIVERE LA VITA CRISTIANA COME DEVE ESSERE VISSUTA, SENZA ESSERE RIPIENI DI SPIRITO SANTO.
NON SI PUO SERVIRE IL SIGNORE COME SI DEVE, SENZA ESSERE RIPIENI DI SPIRITO SANTO.
Anche Gesù stesso ha avuto bisogno di essere unto con lo Spirito Santo, prima di iniziare il suo ministero (Luca 3:21-23).
Il Signore disse ai Suoi discepoli di aspettare ” finché siate rivestiti di potenza dall’alto. (Luca 24:49). Mentre il mondo stava morendo e aveva bisogno di sentire il Vangelo, gli apostoli hanno dovuto aspettare fino a che non furono battezzati nello Spirito Santo prima di poter uscire e servire il Signore (Atti 1:8).
Che dire di noi? Come siamo sciocchi a pensare che non abbiamo bisogno anche noi di tutto questo!
Il giorno di Pentecoste, Pietro disse al popolo che Dio offriva due doni a tutti coloro che si fossero ravveduti, e battezzati: il perdono dei peccati e lo Spirito Santo (Leggi Atti 2:38).
Il perdono dei peccati ci qualifica per il cielo. Il battesimo nello Spirito ci rende adatti per la vita sulla terra.
Se sei interessati solo ad andare in paradiso quando morirai, non hai bisogno di essere battezzati nello Spirito Santo. Hai solo bisogno del perdono dei peccati. Ma se vuoi vivere i tuoi giorni sulla terra in modo utile, mostrando la tua gratitudine al Signore perché è morto per te servendolo, allora devi essere ripieno di Spirito Santo.
Ci sono cinque motivi fondamentali per cui molti credenti non sono battezzati nello Spirito Santo:
(1) Sono stati intellettualmente convinti da qualche argomentazione teologica che sono stati battezzati nello Spirito nel momento in cui sono nati di nuovo. E anche se sconfitti, impotenti, vuoti e senza frutto, continuano a credere questo inganno teologico.
(2) Loro sentono che non sono degni di ricevere il battesimo nello Spirito Santo. Il nocciolo della questione è che più indegno ti senti e più peccatore consideri te stesso, e più sei adatto per ricevere lo Spirito Santo, perché i doni di Dio sono dati solo a coloro che si sentono indegni di riceverli . Se ti sei pentito dei tuoi peccati, non importa quanto indegno o incapace o inutile tu sia. Alleluia!
(3) Essi non credono che Dio è un Dio buono – che dà i suoi doni liberamente a tutti quelli che chiedono con fede. Sentono che devono pagare un prezzo – fare delle buone azioni, come il digiuno e la preghiera, prima di poter ricevere. Ma i doni di Dio sono tutti dati gratuitamente. Sia che si tratti del perdono dei peccati o del battesimo nello Spirito. Nessuno dei doni di Dio può essere comprato. Molti credenti credono che avere la fede stessa sia una cosa difficile. Ma Gesù ha paragonato la fede al bere (vediGiovanni 7:37,38, “… BERE …. CREDERE”). Ricevere lo Spirito Santo è facile come bere. Anche i bambini sanno bere – e coloro che sono appena nati di nuovo possono essere battezzati con lo Spirito Santo. Così era nei primi giorni della chiesa – come possiamo leggere negli “Atti degli Apostoli”.
4) Non hanno SETE. Non sono abbastanza disperati. Gesù ha parlato una parabola di un uomo che continuava a bussare alla porta del suo vicino, FINCHÉ NON RICEVETTE ciò che voleva. Allora Gesù disse che il nostro Padre celeste vuole dare lo Spirito Santo a coloro che chiedono, cercano e bussano così come quell’uomo (Luca 11:13 nel contesto dei versi precedenti, iniziando dal v.5).
(5) Aspettano di fare qualche ESPERIENZA (parlare in lingue o sentire emozioni ecc), simile a ciò che hanno sentito nella testimonianza di qualcuno. Essi non sono disposti a lasciare che sia Dio a decidere quale dono o manifestazione è meglio per loro di ricevere. Lo Spirito Santo si riceve per semplice fede. Chiedete e vi sarà dato (Gal.3: 2; Luca 11:9-13). Non basarti sui sentimenti. Ma chiedi a Dio di darti una certezza. Lascia che sia lui a darti questa certezza. Non ti ha dato la certezza che i tuoi peccati sono stati perdonati e che tu sei suo figlio? Allo stesso modo, Egli può assicurarti che ti ha riempito con lo Spirito Santo. Quello che ti serve non è un’esperienza, ma la Sua potenza (Atti 1:8).
Così: SETE – CREDERE – E RICEVERE. Ora è il tempo accettevole. Oggi è il giorno della salvezza.
“Allora lo Spirito dell’Eterno ti investirà e profetizzerai con loro, e sarai cambiato in un altro uomo”. (1 Samuele 10: 6).
Fonte: http://www.chiesadiroma.it/
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