Etiopia, Conflitti, alluvioni, migrazioni cause principali di abbandono scolastico

imagesAddis Abeba – I conflitti in corso tra le due etnie Oromo e Somali si stanno gravemente ripercuotendo anche sull’educazione dei bambini. Sono migliaia quelli che vivono nelle regioni agricole dell’Etiopia dedite alla pastorizia, e che abbandonano la scuola per i frequenti disastri naturali, come siccità e inondazioni, gli scontri inter-raziali e per le continue migrazioni stagionali insieme alle rispettive famiglie a causa delle condizioni meteorologiche avverse o di insicurezza.Dall’inizio dell’anno scolastico 2012-2013, solo nel mese di febbraio, hanno abbandonato la scuola almeno 17 mila bambini, principalmente per la migrazione dovuta alla siccità. Secondo un recente rapporto dell’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari (OCHA), nella regione dell’Etiopia nord orientale degli Afar, sono state chiuse 15 scuole per mancanza di acqua durante l’attuale stagione secca, coinvolgendo circa 1899 bambini, il 29% dei quali bambine. Nelle aree della zona Oromo dell’Hararghe orientale colpite dai conflitti, sono rimasti privi di istruzione per oltre 3 mesi circa 10.600 bambini, il 40% bambine, di 35 scuole elementari dei distretti di Kumbi, Gursum, Meyumuluke e Chenasken. Nella Regione Somali sudorientale, influiscono negativamente sull’educazione anche le alluvioni stagionali, i conflitti etnici tra i residenti delle aree di confine, e i conflitti interni tra Somali. Nel 2012, ad esempio, una grave inondazione ha distrutto molte scuole in questa area del paese, privando 3,196 bambine della scuola. (AP) ( Agenzia Fides)

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