Catania – Sabato siamo stati al centro di Catania a predicare il Vangelo. Siamo rimasti stupiti di quanto questa città, la città in cui sono nato e cresciuto, sia più che mai nelle mani del diavolo.
È triste vedere come sia una città oltre che sotto la potestà demoniaca della mafia, lo sia anche dell’omosessualità. Ragazzi e ragazze giovanissimi abbandonati a loro stessi. I loro genitori dove sono? Non vedono loro figlio uscire vestito da femmina o loro figlia uscire vestita da maschio? Non si accorgono che i loro figli di 14enni fumano e bevono? In una società dove l’unione famigliare non esiste più, in cui i genitori pensano soprattutto ai soldi e alla carriera, l’omosessualità è una conseguenza: ragazzi e ragazze alla ricerca disperata di un padre e di una madre, nel sesso, nell’omosessualità. Un ragazzo ha ascoltato tutta la predicazione poi ci ha detto di essere bisessuale e “che era nato così”. Gli ho detto che comunque siamo tutti nati nel peccato e nell’iniquità e che ci dobbiamo ravvedere se vogliamo essere salvati. Poi lo guardo negli occhi, in quegli occhioni tristi da bambino, in quella postura chiusa a braccia conserte e quell’insicurezza. Gli ho detto: “Tu quand’eri piccolo sei stato abusato”. Mi ha detto di sì. “Allora vedi che non ci sei nato? Vai con gli uomini perché un uomo ha distrutto la tua innocenza quando eri ancora un bambino.” È triste. Che bugia che l’essere gay sia normale. In tutti questi ragazzi si legge la sofferenza e la sete di amore. Molti credono, come lo credevo anch’io, che sia amore, ma è abominazione. Dio dice cosa sia l’amore e non l’uomo, perverso e malvagio. Poi siamo andati nel quartiere di San Birillo vecchio (conosciuto come Via delle Finanze, la zona storica della prostituzione catanese).
Abbiamo parlato con un prostituto, un ragazzo travestito. Non è stato facile parlare con lui, ma il Vangelo l’ha sentito. Molti travestiti e transessuali hanno problemi psichici, traumi fortissimi che li hanno portati a questa condizione di prigionia. Continuiamo a predicare il Gesù che trasforma e libera dal peccato. Che Catania sia piena di omosessuali è uno scenario profetico, ma noi andiamo avanti!. Gesù ci ha detto che prima del suo ritorno sarebbe stato come ai tempi di Lot, cioè di Sodoma e Gomorra: omosessualità, violenza, malvagità, pedofilia. Il ritorno del Messia è sempre più vicino.
Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. (Vangelo secondo Matteo 11:29)
Alessio Lizzio | Amorepurogesu.com
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