Ex transgender: «la pornografia da bambina ha sconvolto la mia identità. L’amore di Dio mi ha fatto amare l’essere donna»

Crescendo, mi sentivo persa e non tenuta in considerazione dalla mia famiglia. Fuggivo da quella solitudine stando all’aria aperta, costruendo “fortezze”, raccogliendo mirtilli o nuotando al lago. Amavo stare fuori nei boschi da sola o con altri bambini. Lì un giorno abbiamo trovato un ammasso di riviste pornografiche nascoste. In quanto bambina, non assomigliavo alle donne di quelle riviste, ma nemmeno agli uomini. Questo era uno dei motivi per cui non mi ero mai sentita mai sentita come…integrata né alle altre donne né agli uomini.

Quando avevo 9 anni, ho visto l’anteprima di un film in cui per la prima volta sono venuta a conoscenza dell’operazione per il “cambio di sesso”. Questo mi ha introdotta al transgendarismo; ho iniziato a credere di essere un ragazzo nel corpo di una ragazza. Conoscere altre persone che avevano una esperienza simile mi confortava, ma è come diventato il mio segreto oscuro. Avevo paura di raccontare a qualcuno e mi ero isolata dalle altre ragazze perché non credevo di esserne parte.

A 11 anni sono andata ad un campeggio con una chiesa sulle montagne di Madrid, in Spagna. Lì, per la prima volta, sono venuta a sapere e ho sentito l’amore di Dio. Ho creduto in Gesù, ma in quanto adolescente, ho continuato ad essere attratta sessualmente dalle donne. Non riuscivo ad identificarmi con le mie emozioni e questo mi faceva sentire diversa dalle altre ragazze. Volevo mettere fine a questi sentimenti in qualche modo, ma non ce la facevo da sola.

Mi hanno insegnato di più su Gesù e ho cominciato a mettere al servizio la mia fede cristiana. Al liceo ho cominciato ad essere attratta da un uomo del gruppo del ministero; all’inizio è stato imbarazzante e poco familiare. Abbiamo iniziato a frequentarci e presto ci siamo sposati. Lo siamo stati per circa 13 anni. Mentre soffrivo un divorzio che non avevo voluto, ho frequentato un gruppo di preghiera per donne e ho sviluppato delle relazioni sane con altre donne. Il loro amore e la loro accettazione hanno toccato il mio cuore e ho superato anni e anni di rigetto ed emozioni “fuori posto”.

Questi anni di sana comunione tra donne mi hanno aiutato a dare valore ed apprezzare la mia femminilità. Oggi non sono più sessualmente attratta dalle altre donne. Trovo la gioia di onorare gli aspetti unici della mia vita come donna, laddove prima rigettavo me stessa. Negli anni in cui mi sentivo come un uomo intrappolata nel corpo di una donna, il mio cuore era chiuso e isolato. Ma adesso realizzo di essere davvero una donna: sono piena di energie, di speranza, sensibile e amorevole. Amo e mi prendo cura degli altri in un modo che non avrei mai creduto possibile.

ECCO, SEI BELLA, AMICA MIA; ECCO; SEI BELLA! I TUOI OCCHI SONO COME QUELLI DELLE COLOMBE. (CANTICO DEI CANTICI 1:15)

Testimonianza tradotta da: Changed. #oncegay storiesEquipped to Love, Redding 2018; p. 106-107.

Il ministero di Debbie: You See Me Free Ministries

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