‘Quando poi vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di cosa risponderete a vostra difesa, o di cosa dovrete dire; perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento stesso quello che dovrete dire.’ (Luca 12:11-12)
Continuiamo la nostra serie su ciò che siamo chiamati a fare per non preoccuparci. In questo passo, Gesù parla di una situazione non proprio piacevole: dobbiamo difenderci, siamo in un ambiente ostile. Gesù sapeva di cosa parlava: quante volte è stato accusato o messo alla prova dai religiosi, che volevano coglierlo in flagrante? Lui sapeva di parlare della Verità, non c’era menzogna in Lui, e tutto ciò alimentava l’odio nei suoi confronti, perché i religiosi non trovavano appigli per poterlo calunniare.
Credo che Gesù faccia riferimento proprio a situazioni di questo tipo nelle quali potremmo trovarci. Se camminiamo nella Verità, se desideriamo seguire Gesù, la nostra testimonianza qualche volta sarà ricevuta con gioia; altre volte le persone si sentiranno accusate, messe in discussione, e per tale motivo la loro reazione sarà mossa dall’odio. Ovviamente un credente non può rispondere all’odio con l’odio, ma la soluzione non è lasciarci intimidire: facendolo saremmo portati a rinnegare Gesù!
Se sai che devi affrontare una situazione difficile, amico mio, non temere, ricordati che lo Spirito Santo è con te… sempre pronto ad insegnarti ciò che dovrai dire!
Cura sempre (ogni giorno e in ogni istante) la tua comunione con lo Spirito Santo, perché Egli è il tuo migliore alleato nelle difficoltà e il tuo migliore compagno. Così facendo, sarà per te spontaneo attingere alla Sua sapienza ogni volta che sarà necessario.
Grazie di esistere,
Emmanuel Gau
https://scoprigesu.it/un-miracolo-ogni-gio/fidati-dello-spirito-santo/
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