Finiamola di cercare il pelo nell’uovo!

Sapete cosa accade molte volte? Molto spesso come credenti cristiani siamo così veloci ad osservare la vita degli altri per poterne trovare il cosiddetto “pelo nell’uovo”, ovvero, un motivo per puntare il dito verso coloro che secondo il nostro punto di vista, non sono e non vivono uno stile di vita “santo” come il nostro, piuttosto che professare quella misericordia e quell’amore che Gesù ci chiama ad avere verso il nostro prossimo.

Pare come se ci fossimo allontanati sempre più dal punto focale del Cristianesimo, ovvero, pregare per i fratelli e per il nostro prossimo quando ci accorgiamo che vivono in determinate situazioni di vita “poco gradevoli” ai nostri occhi, dall’alto della nostra santità. Oggi, purtroppo, sembra che l’unica cosa che sappiamo fare meglio, o che ancor peggio, (a mio malincuore), amiamo più di tutto, è inserirci in discussioni inutili e stupide che non concludono nulla ma alimentano dispute vane e infruttuose, invece che portare edificazione e progredimento spirituale alla Chiesa. Quindi, in definitiva, andare a cercare il pelo nell’uovo nella vita degli altri, ci distrae e ci deruba del tempo che noi dovremmo dedicare alle nostre vite per trovare quelle situazioni sgradevoli agli occhi di Dio.

(Romani 14:13,19) “Smettiamo dunque di giudicarci gli uni gli altri; decidetevi piuttosto a non porre inciampo sulla via del fratello, né a essere per lui un’occasione di caduta… Cerchiamo dunque di conseguire le cose che contribuiscono alla pace e alla reciproca edificazione”.

Alessio Sibilla | Notiziecristiane.com

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