FLASH – Black Lives Matter. Anche quella di Tinslee

Un medico è disposto ad eseguire una tracheostomia alla piccola Tinslee Lewis, di 17 mesi,  al centro di una disputa legale come quelle che purtroppo abbiamo ben visto in altri casi (Charlie e Alfie in primis).

I medici del Cook Children’s Medical Center, in Texas, dove è ricoverata e dove è attaccata a un ventilatore, sostengono che la piccola, nata con un raro difetto cardiaco chiamato anomalia di Ebstein, non può essere curata e va lasciata morire. Secondo i medici della famiglia, invece, i problemi delle vie aeree sottostanti della bambina  sono  curabili e la mamma di Tinslee chiede ai giudici di consentirle di affidarla a loro che sono – appunto – disposti anzitutto a  farle la tracheotomia che consentirà di staccarla dal ventilatore.

Il Cook Children’s aveva in programma di staccare la spina a Baby Tinslee lo scorso novembre, perché nessun  dottore si sarebbe mai preso cura di lei e  la sua morte era imminente:  248 giorni dopo, Tinslee ha dimostrato che avevano torto.

Fonte: Lifenews.com

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