FLASH – Dopo il Texas anche il Michigan vuole introdurre l’“heartbeat law”

Il Texas ha aperto la strada e ora altri stati americani si apprestano a introdurre leggi pro-life che tutelano un numero sempre maggiore di bambini. Pochi giorni fa è stato infatti presentato in Michigan un nuovo disegno di legge che, proprio come in Texas, vieterebbe quasi tutti gli aborti.

Questa legge viene proposta appena sei settimane prima che la Corte Suprema degli Stati Uniti si occupi di un caso che potrebbe ribaltare la storica sentenza Roe v. Wade sull’aborto. Il Michigan attualmente consente l’aborto fino a 24 settimane.

La cosiddetta “legge del battito cardiaco” renderebbe illegale l’aborto dopo che è stato rilevato un battito cardiaco fetale. Il battito cardiaco viene normalmente rilevato per la prima volta a circa cinque settimane e mezzo o sei. In quella fase, la maggior parte delle donne non sanno ancora di essere incinte.

Se il disegno di legge passa e diventa legge, un medico che esegue un aborto dopo sei settimane potrebbe ricevere da due a quattro anni di carcere. Chiunque esegua un aborto che si conclude con la morte del paziente potrebbe ricevere da sei a quindici anni di carcere.

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