Formazione cristiana attraverso delle sane letture

Che relazione c’è tra l’in-formazione e la formazione? Si tratta delle stessa identica cosa.

Allora la nostra formazione (del carattere e della nostra visione di vita) può dipendere da ciò che riceviamo come in-formazione?

Ovviamente si!

Quali sono dunque le fonti che possono in-formarci ed influenzare la nostra formazione, ossia in definitiva la persona che saremo, ovvero la nostra personalità?

  • Le comunicazioni (orali, scritte, visive, sonore) che riceviamo e registriamo nell’ambiente in cui viviamo e dal quale riceviamo una gran moltitudine di stimoli di questi tipi;
  • Gli esempi e i modelli delle persone che vediamo intorno a noi (che con i loro messaggi possono influenzare le nostre percezioni riguardo a ciò che dobbiamo assimilare o al modo in cui dovremmo orientarci);
  • Le letture che possiamo fare (con le quali gli autori ci trasmettono varie e possibili visioni del mondo e del senso della vita e attraverso le quali noi possiamo – immergendoci in esse – ricevere le immagini, i pensieri, le sensazioni, i valori e gli orientamenti che faranno da sfondo a ciò che noi fondamentalmente decideremo di essere.

Se, dunque, ognuno di noi è quello che è, questo deriva dall’insieme delle influenze che, attraverso i canali appena elencati, ciascuno può diventare.

Oh, certo si dirà che di fronte alle influenze possiamo far valere le nostre scelte e, che, quindi, a determinare ciò che saremo, infondo, non sono gli altri, ma noi stessi (con ciò che degli altri – attraverso i canali e le forme prima elencate-), che possiamo decidere cosa prendere e cosa non prendere.

Beh, penso che un tale ragionamento non sia vero in assoluto, ma parzialmente.

E’ vero che noi, con le nostre scelte, influenziamo personalmente ciò che le stesse influenze altrui vorrebbero farci diventare; ma è altrettanto vero che le nostre ‘scelte’ dipendono da ciò che possiamo scegliere di ciò che gli altri ci propongono!

Insomma, diciamo che è come un circolo: dove l’influenza derivante da ciò che gli altri ci propongono e quella derivante da ciò che noi stessi scegliamo fra le cose che gli altri ci propongono si interscambi ano. Cosicché la formazione che possiamo ricevere dipende:

  1. da ciò che vi viene dato;
  2. da ciò che noi prendiamo di ciò che ci viene dato.

Quello su cui vorrei che – voi che state leggendo questo articolo – vi soffermaste è appunto l’influenza benefica che potrebbero avere certe letture formative cristiane.

Partendo dalla specificazione ‘cristiane’, credo che tali letture debbano in qualche modo far passare dei messaggi che siano in linea (ossia coerenti) con ciò che è il messaggio stesso del Signore. E quindi basarsi su principi che siano conformi allo spirito del Vangelo.

Ora, dato che la parola lettura deriva da ‘lectura’ (che significa ‘raccolta’) ecco che essa costituisce una delle possibili (e volendo potrebbe diven-tare tra le principali) vie attraverso cui ricevere l’in-formazione e forgiare, così, la propria formazione.

Già, attraverso la lettura si può ricevere e prendere molto di ciò che potrebbe costituire il bagaglio della propria formazione.

E se alle volte i genitori non dovessero riuscire, attraverso il dialogo, a far passare determinati messaggi verso i propri figli, sarebbe possibile fare altrettanto mediante una lettura da proporre loro o, in alternativa, attraverso una lettura non da proporre ai figli ma agli stessi genitori, affinchè per mezzo di questa essi possano attingere dei principi coi quali magari disporsi in modo più idoneo rispetto ai figli, che forse hanno deciso di non prendere i loro messaggi per via del fatto di essersi chiusi nei loro confronti (in realtà nei confronti dell’approccio – fatto di modalità e di argomenti – che essi usano verso di loro).

Quello che sto cercando di dire è che il canale di una buona e sana lettura potrebbe essere idoneo a far passare dei messaggi, dei principi, dei ragionamenti e delle visioni che noi vorremmo che qualcuno a noi caro (come un figlio, ma “anche” come un genitore) prendesse.

L’in-formazione che un dato libro potrebbe contenere potrebbe in qualche misura incidere sulla formazione che noi vorremmo e potremmo dare a qualcuno nell’eventualità che questi avesse la possibilità di leggere qualcosa che contenga ciò che noi vorremmo che egli assimilasse (ossia facesse suo o almeno considerasse).

Immaginando che sempre voi che leggete sarete d’accordo con l’intenzione di voler influenzare nel bene coloro che vi sono intorno (a cominciare dai vostri familiari, per continuare coi vostri amici o conoscenti – ai quali vorreste far arrivare precisi messaggi, dai quali e coi quali vorreste che essi avessero la possibilità di confrontarsi con determinate verità e principi) mi chiedo e vi chiedo se, dunque, sarete altrettanto d’accordo sul fatto che la lettura di qualcosa di buono (dal punto di vista formativo cristiano) potrebbe essere un vostro dono ed un vostro interesse, appunto, nei confronti di coloro che vorreste fossero in-formati nel bene.

Se sarete d’accordo con questo, allora, è a voi che sento di proporre un’iniziativa che vorrei portare avanti fra i bambini e fra i giovani, ma senza poter prescindere dalla collaborazione dei loro genitori.

Da educatore e da cristiano mi sono studiato in questi ultimi anni di comporre dei libri che hanno per scopo quello di basarsi su una determinata in-formazione e formazione cristiana, sia per i bambini sia per i preadolescenti e gli adolescenti.

Io stesso posso testimoniarvi del fatto che durante la mia adolescenza fu proprio mediante la lettura di un libro, di cui il Signore scelse di usarsi, che la mia vita cambiò, dato che attraverso determinate verità in esso contenute il Signore mi attrasse a Sé.

E, poi, come conseguenza a questa esperienza il Signore mi condusse anche alla Bibbia.

Dico questo per dire dell’importanza che potrebbero avere determinate letture sia per i bambini che per gli adolescenti (e come mi ha testimoniato una sorella che oggi non è ormai più un’adolescente anche gli adulti).

Se quanto dettovi fin qui vi ha persuaso del valore che potrebbero avere delle buone letture educative, in-formative e formative per i vostri familiari e conoscenti (ai quali vorreste far giungere un messaggio che possa influenzarli, nel senso di stimolarli, a riflettere su determinati principi e realtà che potrebbero fare loro del bene), allora spero che accoglierete e accetterete la proposta di due libri che, come vi dicevo prima, ho avuto grazia di scrivere e finire, avendo come destinatari i bambini, gli adolescenti e le famiglie in generale; affinchè tutti costoro, leggendo (cioè ‘raccogliendo’), possano essere condotti e portati a considerare cose buone, che – nelle mani del Signore – potrebbero condurli verso di Lui, per Egli ne influenzi e ne orienti positivamente la crescita).

I libri che da educatore e da cristiano sento di proporvi sono i seguenti:

UN LIBRO PER I BAMBINI E I PREADOLESCENTI

Che si intitola

GENITORI, NONNI, EDUCATORI o INSEGNANTI  

PER FAVORE

RACCONTATEMI UNA STORIA …

… che mi aiuti a crescere,  pensare     e  agire… come vorrebbe Gesù

Per un’ educazione morale e spirituale dei bambini e dei preadolescenti attraverso il racconto di storie utili, istruttive e formative

UN LIBRO PER GLI ADOLESCENTI E I GIOVANI

Che si intitola

Il santo e il peccatore                                                    

ed è un romanzo spirituale cristiano.

A tutti coloro che sono consapevoli dell’importanza di doversi dedicare alla cura della formazione dei propri figli, dei propri cari e di coloro che  conoscono e ai quali sentono di voler dare e trasmettere qualcosa che possa influenzarne positivamente la crescita, l’orientamento (ossia la visione dei valori) e la condotta, sento di consigliare vivamente la scelta dei due testi appena indicati.

Coloro che vorranno, perciò, avvalersi di questa iniziativa e proposta formativa, potranno farlo contattandomi personalmente, affinchè io possa far loro avere tali libri.

I miei riferimenti eventualmente sono i seguenti

Enzo Maniàci; E-mail: enzo_maniaci@libero.it; cell.: 340 / 3094547

Che Dio vi benedica.

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