Davanti agli schermi del computer di tutto il mondo si sta svolgendo un vero esperimento a lungo termine. Un esperimento drammatico che viene sottovalutato: cosa succede se milioni di persone, che hanno quasi dappertutto accesso ad internet, consumano pornografia? Un questionario online della società scientifica sociale per la ricerca sessuale ha scoperto che nel anno 2010 circa il 60% degli uomini e il 10% delle donne ha usato giornalmente o almeno settimanalmente pornografia. Circa un terzo delle ragazze e dei ragazzi hanno visto immagini o film pornografici già all’età di 11 anni; mentre all’età di 17 anni si arriva al 93% dei ragazzi e l’80% delle ragazze. L’8 % dei ragazzi e l’1% delle ragazze usano pornografia regolarmente. Un quarto delle domande fatte ai motori di ricerca riguarda la pornografia- si tratta di 68 milioni di persone ogni giorno. Appartieni anche tu a questo gruppo di persone? Alcuni assistenti sociali hanno notato le conseguenze della perdita dei valori sessuali. Riferiscono di ragazze quattordicenni che si prestano per sesso di gruppo, altri raccontano di aggressioni e abusi sessuali durante l’età infantile. Salgono a galla casi del genere quando si parla con terapeuti “Ho trattato diverse donne traumatizzate che sono state violentate dai loro stessi fratelli, dopo ripetuto uso di pornografia, anche in casi dove i fratelli hanno vissuto in delle buone famiglie”. Una psicologa ha raccontato questa storia: Una madre trovò nel browser di internet 30 ricerche su “Gli adolescenti nell’Hardcore, il migliore sesso violento, il sesso duro”.
Suo figlio di nove anni le aveva cercate su internet mentre lei stava facendo la spesa. Anche se i genitori gli avevano parlato in modo chiaro e sensibile, lo colsero successivamente sul fatto mentre costringeva sessualmente sua sorella più piccola.” “Certo, tutti hanno guardato almeno una volta del materiale porno, ma cosa c’è di male?”, potresti pensare adesso. Ma quanto velocemente si guardano pagine del genere su internet e alla fine si va a finire sulla pornografia violenta, e sul porno hard? L’esempio migliore è il quarantacinquenne Sergio che ha lavorato nel campo della tecnologia informatica, che ha ricevuto dei link da un suo collega per pagine di sesso duro e violento con il commento “Questo riscalderà e rianimerà il vostro matrimonio”. Divenne presto fortemente coinvolte anche se in realtà detestava quelle cose. “Per me si apri un nuovo mondo” disse. Sergio entrò nel campo della Sodomia e entrò ben presto in contatto con altri utenti. In questo modo l’ultima resistenza si ruppe. Il risultato di tutto ciò fu che non cercava più sua moglie, il rapporto si distrusse e lui perse il suo posto di lavoro. L’amico aveva mentito. Il suo matrimonio non si era rianimato ma fu solo rovinato per sempre! Molti giovani dicono che è una sorta di prova per il loro coraggio entrare in siti del genere ma in realtà ritengono queste pagine assolutamente schifose. Ma quanto velocemente si può scivolare in trappole profonde.
Sicuramente adesso stai pensando: “Questo è un caso estremo”. Forse hai ragione, non tutti cadono così in basso, ma dovresti comunque riflettere in anticipo su quali pagine guardi e visiti, perché non solo le immagini e film su internet non si possono più cancellare ma soprattutto queste immagini rimangono per sempre nella tua memoria e cosi possono aprire porte per ulteriore pornografia. Ti porta alla fine alla dipendenza della pornografia. Quindi stai ben attento a ciò che guardi con i tuoi occhi perché sono la finestra del tuo cuore. Anche tra psichiatri è ormai diventato indiscusso il fatto che un elevato uso di pornografia su internet nella maggior parte delle persone può portare a dipendenza. La pornografia si può paragonare al consumo di alcool, si inizia piano piano e si aumenta il consumo fino a che diventa un’abitudine. Sono convinto che la pornografia rovini la vera sessualità. Non lo dico solamente come un cristiano credente, molti pedagoghi e psichiatri hanno la stessa convinzione e ci avvertono: “Attenzione, l’uso di pornografia può nuocere alla vostra salute sessuale”. Il sesso virtuale “programma” la nostra mente e il nostro corpo in modo sbagliato, chi inizia a farne uso troppo presto ha difficoltà con l’esperienza del piacere reale. I problemi iniziano spesso ai 25 anni di età, è a quell’età che molti di coloro che usano molta pornografia si rendono conto di essere diventati impotenti. Ultimamente mi ha scritto un ragazzo su internet di diciassette anni chiedendomi aiuto. Era entrato nella rete pornografica su internet e non riusciva più a uscirne. La cosa peggiore era che non era più in grado di costruire dei normali rapporti con delle donne.
Attraverso la sovra stimolazione che riceveva dai film che guardava su internet è stato emozionalmente completamente derubato e poteva trattare solo con difficoltà la tematica della sessualità. Evidentemente non bisogna essere per forza credenti in Dio per rendersi conto cosa la pornografia provoca a lungo termine sulle persone. Molti scienziati stanno molto attenti e non vogliono specificare questi aspetti per non dare l’impressione di essere all’antica e comunque condizionati. La Parola di Dio, però, ci mostra chiaramente quali sono le conseguenze della pornografia: danni devastanti a lungo termine, per il nostro corpo in questa vita e per la nostra anima per sempre. Per questo la bibbia ci avverte di non iniziare nemmeno con queste cose. La soluzione a questo problema è un matrimonio d’amore e di fedeltà, nella quale l’uomo e la donna vivono la loro sessualità. La bibbia ha molto da dire sul tema della sessualità. Ecco un piccolo assaggio: Trova gioia nella sposa della tua gioventù… le sue carezze t’inebrino in ogni tempo, e sii sempre rapito nell’affetto suo. Perché, figlio mio, ti innamoreresti di un’estranea e abbracceresti il seno della donna altrui? Infatti le vie dell’uomo stanno davanti agli occhi del Signore, egli osserva tutti i suoi sentieri. L’empio sarà preso nelle proprie iniquità, tenuto stretto dalle funi del suo peccato. Egli morirà per mancanza di correzione, andrà vacillando per la grandezza della sua follia. Proverbi 5,18-23 Ma la cosa più importante è il rapporto con Gesù Cristo, è questo rapporto che ti darà quello che il tuo cuore veramente desidera.
Tratto da: http://www.soulsaver.it/
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