Gesù non è venuto per accusarci, ma per salvarci. Vai a Lui oggi!

Ho fatto sesso per la prima volta nella mia vita a 17 anni, ed è stato con uomo. Quella mattina non ce la feci più e mi scrissi in una chat gay. Una ragazza che amavo tanto e che per 10 anni è stata la mia migliore amica mi aveva detto di aspettare ed io non ce la facevo. Per me, un ragazzo senza Dio, era l’ultima speranza. La sola ragazza che mi fosse mai piaciuta (dentro e fuori), mentre la mia attrazione per gli uomini aumentava sempre di più. La mia mascolinità era ferita. Dalle medie avevo cominciato a sentirmi inferiore agli altri ragazzi e passavo sempre più tempo con le ragazze. Da un lato mi piaceva questa cosa, dall’altro la odiavo. Non ero libero, sciolto come gli altri. Ero sempre goffo nelle relazioni. Più stavo con le ragazze meno con gli uomini, più i miei modi diventavano femminili. Non me ne rendevo conto, non ero io.

In questa foto ci siamo io e il mio primo fidanzato. Eravamo due bambini, nonostante io avessi 18 anni e lui 31. Lui aveva subito violenze da piccolo e i suoi erano divorziati. Eravamo due persone ferite che cercavano solamente amore…nel modo sbagliato. Era un continuo impossessarsi della mascolinità dell’altro e allo stesso tempo umiliare l’altro per sentirsi migliore. La relazione omosessuale ha dinamiche psichiche molto delicate e definite che non possono essere ascritte ad una sessualità sana (compresi i giochi di ruolo, la violenza verbale e spesso fisica e il contatto obbligato con le feci durante l’amplesso). Tante ragazze lesbiche che ho conosciuto hanno vissuto esperienze traumatiche nell’infanzia e nella pubertà e tanti amici miei gay ed ex gay sono stati vittima di pedofilia o di perdita di uno dei genitori.

Guardando a quello che sono oggi, do soltanto la gloria a DIO. Non ho meritato nulla, ma è stato frutto dell’amore e della misericordia di DIO in Cristo Gesù. Questo è quello che DIO vuole fare con ogni persona omosessuale: guarire le sue ferite, liberarla dal peccato e dal male. È possibile, basta soltanto chiedere perdono a DIO nel nome di colui che è stato crocifisso al posto nostro per portare i nostri peccati e che è risorto dai morti sconfiggendo Satana e la morte: GESÙ CRISTO IL FIGLIO DI DIO.

In tanti avevano provato a convincermi che ero nato gay, ma dentro di me sapevo non essere la verità. Ogni volta che parlo di Gesù ad un omosessuale e mi dice di essere nato così, lo guardo negli occhi e lo spirito santo spesso mi fa vedere il suo cuore e il suo passato, e gli dico i motivi per cui è attratto dallo stesso sesso. A molti gli si riempiono gli occhi di lacrime. Un giorno alla villa Bellini di Catania due ragazze si baciavano. Una aveva capelli corti, giubbotto di pelle e i lineamenti molto maschili (i demoni sono capaci di alterare la fisionomia delle persone). Gli ho chiesto se potevo parlargli di Gesù. Erano due ragazze dolcissime e mi hanno detto immediatamente di sì. Il Signore mi ha fatto vedere il passato della ragazza combinata come un maschiaccio: “Tu sei così perché tuo padre ti maltrattava da piccola, per difenderti dagli uomini ti camuffi da uomo e nella tua fidanzata cerchi la femminilità che ti è stata rubata. Vuoi continuare a vivere in questo dolore?”. La sua fidanzata annuiva e lei è scoppiata in lacrime confermando ogni parola. Così gli ho parlato del piano di salvezza in Gesù Cristo e abbiamo pregato.

Gesù non è venuto per accusarci, ma per salvarci.

Vai a Lui oggi!

Alessio

Isaia 40:11 Egli pascolerà il suo gregge come un pastore, radunerà gli agnelli col suo braccio e li porterà sul suo seno, e guiderà con dolcezza e cura le pecore che hanno i piccoli.

www.amorepurogesu.com

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