Good Sunday… sempre!

Il sacrificio di Gesù e’ qualcosa di stupendo che forse comprenderemo fino in fondo solo dopo la morte. Proprio in virtù di questo sacrificio di amore perfetto dovremmo vivere felici e liberi tutti i giorni, non solo il “good Sunday” non solo a Pasqua ma sempre”.

L’amore perfetto caccia via ogni paura ” qualcuno diceva e possiamo scegliere di crederci. Non è che se lo vivi poi ci credi ma se ci credi poi lo vivi. La fede è un dono ma è anche un passo.

Non è sempre facile è vero ma possiamo sempre chiedere che qualcuno sovvenga alla nostra incredulità. Io lo faccio sempre, le condizioni esterne minano sempre la nostra fiducia..la mia poi sempre..ma poi c’è Gesù…che si è addossato tutti i peccati e tutte le sofferenze del mondo su quella croce e nessuno di noi potrebbe mai farlo, non ci viene neanche chiesto perché lo ha già fatto Lui, ci viene chiesto di credere che lo ha fatto Lui.

Niente di più semplice e difficile per noi uomini che dobbiamo sempre fare e fare per ricevere e per meritare. Niente più difficile per il nostro (mio in primis) perfezionismo… “Tutto è compiuto” tutto. E perché Dio ci chiede di crederci?  Perché tutti abbiamo bisogno di sentirci amati incondizionatamente da Lui nel profondo del nostro cuore, c’è chi dice di no ma poi vive una vita accorgendisi che manca sempre un quel qualcosa.. possiamo stare nel posto più bello del mondo avere il marito più figo del mondo ma ci mancherà sempre una mollichina di pane perché siamo stati creati per vivere in “comunione” con Lui.

Non ci siamo creati noi, ci ha creati Lui e Lui conosce il nostro cuore in ogni piccola sfaccettatura e dimensione.

Lui sa che il nostro cuore è fatto per essere amato, capendo il suo amore per noi unico e insostituibile, ed amare gli altri cioè “morire” per gli altri.. come? “Ridi con chi ride e piangi con chi piange” diceva sempre quel qualcuno.

Non è un sacrificio non proprio almeno, quello è stato già compiuto, è semplicemente… il segreto della felicità. Un pensiero va a tutte le mie amiche e i miei amici che stanno soffrendo fisicamente, mentalmente, per loro, perché hanno parenti con Covid o altro, piango con voi e prego chef  riderò presto anche con voi. Buon “good Sunday”.

Irene Rocchetti

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