Che cosa è “ LA GRAZIA”?

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grazia-di-DioPossiamo paragonare la Grazia a un regalo? Poiché è gratis e non costa nulla? Se volete, possiamo anche chiamarla “dono”. Ma chiedetevi adesso se uno è obbligato ad accettare qualunque dono o regalo che gli sia fatto? Oppure, colui a cui viene fatta “grazia” è costretto ad accettare tale dono, anche se questo dono non gli interessa? Credo proprio che ognuno di noi conosca la risposta, e credo proprio che tale risposta sia proprio che nessuno è costretto ad accettare alcuna cosa, anche se è gratis.

Magari, abbiamo visto che molte volte la gente ha pagato a caro prezzo cose di poco valore o addirittura nocive per la propria salute, fino a comprarsi la morte stessa in maniera inconscia o talvolta conscia, mentre non ha voluto accettare alcun consiglio o cosa che poteva essere utile al suo benessere e ciò senza che avessero dovuto pagare nulla. Fatto tale premessa, possiamo evincere che la stessa cosa è per la Grazia che il nostro Signore abbia voluto concederci: essa rappresenta per il condannato a morte un’opportunità di salvezza, ma finché il condannato non accetta nelle sue mani la pergamena sulla quale è decretata la Grazia che porta il Suggello del Re’ (o capo di Governo che sia), l’unico avente, il titolo di graziare, la stessa non ha alcun valore e non può essere applicata. Pertanto, mettiamo che il messo porta la pergamena che parla di Grazia al condannato a morte e costui non crede e quindi rifiuta, costui deve morire, perché ha rifiutato la volontà di Colui che solo poteva salvarlo. Da qui, proprio il capire che la Grazia è solo una grande opportunità  di uscire dalla prigione, ma con questo annuncio: <<VA E NON PECCARE PIU’>>…..che non ti accada di peggio!

Proprio, perché la Grazia ti è stata donata per tutto quello per il quale eri stato condannato. Non è certamente “ Una licenza “ per fare quello che piace a te, tanto hai in mano la grazia?

La Grazia è accettata solo da coloro che credono, i quali hanno compreso di avere peccato ed hanno capito che devono cambiare strada, e l’unica strada che viene mostrata loro è la “via” che porta alla “Verità”. Amen! Questa “VIA” è Gesù Cristo, in altre parole, la “Parola“ che un tempo è venuta e si è manifestata in Carne. GV:1 – Ma, Egli E’ pur sempre La Parola, Lo Era, Lo E’, e Lo Sarà sempre! Perché Egli E’ lo Stesso, ieri oggi e in Eterno!

Ora, vi chiedo di domandare a Voi stessi: se tutto quello che bisogna fare è credere che Gesù sia morto al posto di tutti i peccatori, per cui tutti i peccatori sono stati salvati 2000 anni fa, a che serve tutto l’Evangelo? Mi spiego meglio, se fosse sufficiente conoscere questa realtà, ed è un Verità ! perché non dobbiamo ritenere  che allo stesso modo  sono stati salvati tutti gli appartenenti  alle altre religioni, con in testa i Cattolici che furono i primi “Cristiani” ? Essi pure testimoniano del Sacrificio dell’Agnello per darci Grazia! Anch’essi credono in questo! Or dunque, dove sta la differenza tra i così detti Evangelici e i così detti “Cattolici”? Se ognuno di voi è convinto che sia sufficiente soltanto credere che Gesù si sia offerto gratuitamente per tutti i peccatori, per essere salvati, Vi chiedo: perché avete cambiato religione? Perché ancora peggio, vi siete trovati, sovente, a cambiare addirittura comunità? Che cosa sono tutte queste denominazioni? Non sono forse queste cose causate dagli uomini che non vogliono seguire GESU’ CRISTO e quindi LA PAROLA DI DIO?

Provate per una volta a seguire solo LUI il SIGNORE anziché tutte le dottrine e/o i dogmi umani. In  Marco cap. 7  dal 7 al 9, quei versi, non sono solo per i cattolici… anzi, a molti di Voi fa molto piacere a usarli contro i cattolici e non Vi accorgete che il messaggio è anche per voi. Se Voi ubbidiste alla Parola di Dio, non direste soltanto, Sta scritto:<< CHI CREDE IN LUI NON E’ CONDANNATO, MA CHI NON CREDE E’ GIA’ CONDANNATO, PERCHE’ NON HA CREDUTO NEL NOME DELL’UNIGENITO FIGLIO DI DIO>> (Gv.3:18), ma sta altresì scritto: << CHI CREDE NEL FIGLIO HA VITA ETERNA, MA CHI NON UBBIDISCE AL FIGLIO NON VEDRA’ LA VITA, MA L’IRA DI DIO DIMORA SU DI LUI >> (Gv.3 :36).

Quindi, da queste parole si evince che la parola “Credere” equivale alla parola “UBBIDIRE”. E, non vi è  alcun dubbio che sia così, difatti anche i demoni  credono a Dio, ma non gli ubbidiscono, Meditate dunque anche Gv.3:19-21.

Cari amici e amiche, lo sapete che il Vecchio Testamento è figura del Nuovo Testamento, per cui mi dovreste spiegare altrimenti per quale motivo DIO, operò in un modo con Israele e dovrebbe operare in un altro modo con noi? Se così fosse, DIO non sarebbe giusto! Ma io so’ che DIO non cambia mai la Sua mente! Quindi?  << CHI E’ MIA MADRE? CHI E’ MIO FRATELLO?… COLUI CHE FA’ LA VOLONTA’ DEL PADRE MIO (ubbidisce alla Mia Parola), E’ MIA MADRE, MIO FRATELLO>>.

Poi, chi vuole convincersi che basta credere all’opera di Gesù in croce senza ubbidire alla Sua Parola, è libero di farlo. Che DIO gli faccia anche Grazia di vedere. Pace del Signore a tutti Voi.

fr. Paolo Mannina

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