GRECIA: MANIFESTAZIONI PER LE VITTIME dell’incidente del 28 febbraio 2023

l 26 gennaio varie manifestazioni si sono svolti in Grecia, da Atene a Tessalonica. Erano indette dai familiari delle vittime, dai sindacati e da esponenti politici dell’opposizione per protestare contro le ”menzogne governative”. 

In riferimento alla catastrofe ferroviaria avvenuta nella notte del 26 febbraio 2023 sulla linea Atene-Salonicco (gestita dalla società Hellenic Train che dal settembre 2017 fa parte del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane) su un tratto a doppio binario con segnali elettrici che non avevano funzionato.  

Nello scontro frontale tra un treno passeggeri carico di studenti (Intercity 62) e  un treno merci (avvenuto presso Tempi in Tessaglia) erano morte  57 persone (carbonizzate o per asfissia a causa dell’incendio come confermano i drammatici audio recuperati) e 85 feriti. 

Il governo ha cercato modo di assolversi da ogni responsabilità scaricando le colpe su un capostazione. Salta agli occhi la Spiegazione poco plausibile. 

Come osservava un parente di alcune vittime: “E’ mai possibile che nell’era della digitalizzazione, dell’automazione e dell’intelligenza artificiale un disastro del genere dipenda dall’eventuale “momentanea distrazione” di una sola persona e non dalle gravissime carenze, già denunciate in passato, delle infrastrutture ferroviarie?

”Poche settimane prima la Commissione europea aveva deferito la Grecia alla Corte di Giustizia dell’Unione europea per inosservanza delle regole ferroviarie.
Gianni Sartori


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