Questa è la testimonianza di una sorella che da molti anni frequenta la chiesa, è una colonna nell’opera del Signore ed è un esempio per tutti noi per come serve e ama Dio fedelmente, con tutto il suo cuore.
Cari lettori mi chiamo Angela, ho 57 anni e sono nata nelle campagne di Picerno, in provincia di Potenza e per andare a scuola dovevo fare un’ora e mezza a piedi.
La mia famiglia era numerosa, composta da nove figli, cinque fratelli e quattro sorelle. I miei due fratelli e le mie due sorelle maggiori, si recavano in casa di amici per seguire delle riunioni cristiane. Questi loro amici erano Evangelici e si riunivano due volte la settimana, cantavano inni al Signore, leggevano la Sacra Bibbia e pregavano. Una sera mi portarono con loro e ricordo che quella riunione mi piacque molto, avevo solo undici anni, ma capivo benissimo che c’era differenza tra servire veramente il Signore e ciò che insegnava la chiesa Cattolica.
Da quel momento capii che per pregare il Signore non bisogna recitare preghiere meccaniche dette a memoria, ma si deve accettare Gesù nella propria vita come Re e personale Salvatore, pregare con parole che vengono dal cuore e dire a Lui ciò di cui abbiamo bisogno.
Dopo qualche anno ci trasferimmo a Vietri di Potenza e anche lì frequentavamo i culti evangelici a casa di amici una volta la settimana, dove si cantavano inni di lode, si leggeva la Bibbia e si pregava e a me tutto ciò piaceva sempre di più.
Trascorsi alcuni anni, mio fratello maggiore si sposò ad Eboli dove c’era una chiesa Evangelica, poco dopo tutto il resto della famiglia si trasferì lì e finalmente potemmo frequentare una comunità. Da quel momento la mia vita cambiò.
La parola di Dio che era predicata dai servi del Signore toccava molto il mio cuore e grazie a un versetto scritto in 1 Giovanni 5:12 che dice:”Chi ha il Figlio, ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita” capii che si deve avere Gesù, che senza di Lui nella nostra vita non siamo nulla davanti a Dio e che Lui deve essere al primo posto nei nostri cuori.
Poi mi fu spiegato che Dio ci dona lo Spirito Santo, infatti Gesù dice: “Ed io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore, che rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce; ma voi lo conoscete, perché dimora con voi e sarà in voi“. (Giovanni 14: 16, 17)
Da quel momento iniziai a pregare con tutto il mio cuore e un giorno il Signore mi battezzò con lo Spirito Santo e così nella mia vita entrò una grande gioia.
All’età di ventidue anni mi sposai con un ragazzo evangelico, ci trasferimmo ad abitare a Varese e da sempre frequentiamo la nostra chiesa Evangelica, dove abbiamo conosciuto delle persone meravigliose, sia la fratellanza che il Pastore e la sua famiglia, persone a noi molto care che anche nelle difficoltà ci hanno sempre sostenuto con la preghiera… e il Signore ci dà ogni volta la vittoria perché è questo che fa Gesù, quando si prega con tutto il cuore.
Durante la nostra vita il Signore ci ha donato tre figli, due femmine e un maschio; ringrazio il Signore per come ha benedetto il nostro matrimonio. Ora ho cinquantasette anni e sono nonna di due nipotine e un nipotino, sono in pensione e il mio desiderio è di continuare a servire il Signore fino all’ultimo giorno della mia vita perché Gesù è il mio Consolatore.
Cari lettori spero che il Signore possa toccare anche i vostri cuori come ha fatto con me perché chi trova Gesù trova un grande tesoro.
Un saluto affettuoso, Angela
Tratto da: http://www.betaniachiesaevangelica.it/
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