Il mondo è cambiato e continua a cambiare a ritmi vertiginosi.
Sembra un susseguirsi di pagine e immagini a volte a colori, a volte bianco e nero, dove l’uomo perde importanza vera a discapito di vanità fuorvianti e prive di senso.
Quanto attuali restano il Vangelo e il suo messaggio?
Quanto intenso e profondo è l’anelito degli uomini e delle donne di oggi alla felicità, ad un mondo più giusto, riscattato dal male, dalla sofferenza, dall’ingiustizia, dalla lacerazione del peccato (mai privo di conseguenze ‘sociali’), dalle tante morti che vanno oltre a quella fisica.
Un mondo in cui le difficoltà e i bisogni ci trovino uniti nella ricerca comune di soluzioni.
Sono convinto che il ritorno alla “semplicità“ coniugale per esempio, all’approfondimento dell’amore di coppia, al sentimento puro istituito da Dio nell’uomo è nella donna sia la base per rialzare le antiche rovine, per rifondare la nostra società, troppo lacerata da immagini negative, da notizie brutte, da separazioni continue dovute da egoismi e personalismi, da tradimenti continui in ogni campo!
Una società su cui oggi va fatto un sano confronto perché prossimo futuro dei nostri figli.
Regnare per gli sposi in Cristo significa mettersi al servizio del loro amore vicendevole. Essere sottomessi l’uno all’altra usando le parole di San Paolo. Tanto più perfezioneranno il loro modo di amarsi, mettendosi alla sequela di Gesù, e tanto più saranno re e regina del loro matrimonio e della loro piccola chiesa domestica.
Questo focolaio costruirà un ambiente sereno,vivo, forte e pronto a superare qualsiasi difficoltà, sopratutto, costruirà dei pilastri importanti, nei nostri e nei cuori dei nostri figli, che risalteranno lungo la vita, la Parola di Dio.
Non è più una questione di facciata e di religiosità, ma di costituzione di valori e virtù.
Sfuggire ad essa, equivale la fredda morte dell’essere umano.
