Il diavolo mi ha fatto cambiare sesso, ma oggi ho una moglie e sono un pastore

Intervista di T. Paredes

NASCE UOMO, SI OPERA PER ESSERE DONNA. SI SPOSA IN EUROPA E DICE CHE DIO GLI HA FATTO VEDERE DI ESSERE NEL PECCATO.

È NATO UOMO, MA A 18 ANNI HA DECISO DI DIVENTARE UNA DONNA DI BELL’ASPETTO. SOTTOPOSTOSI MOLTEPLICI OPERAZIONI HA CAMBIATO LA SUA IDENTITÀ ALL’ANAGRAFE. ORA, 25 ANNI DOPO LA TRASFORMAZIONE, FERNANDO ÑAUPARI BUENDÍA (54) VUOLE TORNARE AD ESSERE UOMO E HA INIZIATO UNA BATTAGLIA LEGALE PER RIUSCIRCI.

P: Si sente uomo o donna?

F: Io sono un uomo. Sono nato uomo, sono uscito maschio dal ventre di mia madre.

P: Da quando si sente nuovamente uomo?

F: Da 14 anni. Da quando ho alzato le mani al cielo e ho supplicato aiuto a Dio, Lui mi ha perdonato e ha preso per la sua misericordia il controllo della mia vita. Lui mi ha scelto, mi ha perdonato i peccati e ora sono quello che sono grazie a Lui…

P: Cosa ha vissuto quando era omosessuale?

F: All’inizio, mi prostituivo per ottenere soldi… Lavoravo in luoghi sporchi dove andavano le persone della televisione, poliziotti che cercavano persone omosessuali, che non avevano paura di nulla, neanche delle malattie, e ci facevano sesso…

P: A che età ha cambiato sesso?

F: A 18 anni sono diventato donna. Mettendo da parte tutti i miei soldi, mi sono operato diverse volte. Pensavo di avercela fatta, ma non è stato così… Non sono mai stato felice…

P: Lei era sposato con un francese quando ha voluto cambiare cambiare vita. Come l’ha presa suo “marito”?

F: Fu sorpreso, ne soffrì molto. Piangeva , mi diceva di non andarmene e che, se l’avessi voluto fare, non mi avrebbe toccato, ma non mi avrebbe seguito. Gli dissi che noi eravamo uomini e che vivevamo nel peccato. Gli dissi che lo amavo, ma come il mio prossimo. Fu molto difficile andare via di casa, lasciare tutto, la mia vita… Ma mi sono nascosto sotto la protezione di Dio, nella sua parola. Nessuno mi obbligò a prendere questa decisione, sono stato io a cercare e a trovare la felicità accanto al Signore…

P: Continua a vedere il suo ex sposo?

F: No, ma dovunque mi trovi, prego sempre per lui. Prego sempre per la sua integrità, affinché incontri la felicità nella mano di Dio.

P: È sicuro che ha sofferto per essere stato violentato a 8 anni…?

F: Furono molte le cose che mi spinsero in questa strada, non solo lo stupro. Fu un mix di cose… Essere violentato segna terribilmente una persona e, in un bambino o bambina, il danno è irreparabile. Per questo quando predico la parola chiedo alle madri che non lascino soli i loro figli, che se ne prendano cura perché ci sono sempre miserabili soggetti in agguato. Questi violentatori dovrebbero sparire.

P: Perché incolpa il diavolo di aver cambiato sesso?

F: Perché è lui colui che ti porta per la strada del male. Tutto il male che fai è colpa del demonio… Per quanto mi riguarda, Dio non mi manda a fare qualcosa che mi faccia del male. È il demonio che fa questo ed è Dio che ti trasforma, perché non ti ha creato per soffrire, ed io soffrivo quando ero omosessuale. Ora sono un uomo felice di conoscere Dio.

P: Il transessuale Naamin Timoyco l’ha criticata di voler smettere di essere “Claudia Carmen” adesso per tornare ad essere legalmente Fernando…

F: Mi sento molto triste per loro (per Naamin e Ariel Varela), nel vedere la loro condizione e che non si ravvedano. Loro non sono giudici per criticare e parlare male della mia persona. Non si rendono conto che con la stessa misura con la quale misurano saranno misurati. Non sono persone corrette e trasparenti, non sta a loro parlare di questo. A me nessuno mi ha cambiato, né la chiesa né il pastore. Mi ha cambiato Gesù di Nazaret, nostro salvatore.

P: Si è mai innamorato di una donna?

F: Non avevo mai sentito attrazione per una donna. Non sapevo cos’era innamorarsi di una donna, come ogni omosessuale. Ma Cristo ha iniziato a cambiare la mia vita e le mie emozioni e…ho scoperto la migliore creazione di Dio, le donne. Questo mi ha permesso di innamorarmi di una sorella in chiesa…

P: È la sua coniuge?

F: È successo 8 anni fa. Sono 14 anni che sono un uomo completo, uno che non beve né fuma. Il mio corpo è un tempio dedicato a Dio…

P: Si pente di essersi operato?

F: Mi pento di molte cose, ma soprattutto di non aver ascoltato la parola di Dio prima. Ma non mi lamento, perché Lui mi ha permesso di cambiare… Ricordo con tristezza che una volta Naamin Timoyco disse che se Dio non l’avesse ricevuto in cielo, era Lui che si sarebbe perso qualcosa. Come rispondere a questo? Manco se fosse al suo pari. È un’indemoniata…

P: A cosa si dedica ora?

F: Ho il miglior lavoro del mondo, sono un predicatore. Viaggio per il mondo portando speranza di vita alle persone. Porto la parola di Dio…

P: È il primo caso di conversione legale nel Paese…

F: Sì, è la prima volta che un transessuale vuole tornare al suo stato originale. Lotterò per questo, perché sono un uomo, così Dio mi ha fatto. Nessuno può cambiarlo. I miei cromosomi sono di uomo, i miei ormoni… Sono un maschio, il resto (le operazioni) è superficiale. E le leggi del mio Paese devono accettarlo così. Le autorità devono riconoscere che non sono Claudia Carmen, ma Fernando. Questa situazione (il fatto che i miei documenti siano di donna) non mi permettere di vivere la mia vita normalmente. In Francia ho la nazionalità di Fernando, ma non posso tornare perché qui [in Perù] risulto essere una donna e questo si deve correggere.

Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Vangelo secondo Giovanni 3:17

Fonte

Amorepurogesu.com

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