IL PANE QUOTIDIANO

Luca 11:3 dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano

L’aspetto odierno del Padre nostro ci porta a fare considerazioni su un elemento essenziale di sopravvivenza, il pane quotidiano, infatti per il pane l’uomo è stato da sempre disponibile alla fatica e allo studio ma anche a grandi sacrifici come l’emigrazione, e la disponibilità a fare le cose più umili.

Sono umilianti, infatti, le code per ricevere pane nei paesi poveri, è doloroso abbandonare i propri cari per emigrare in cerca di pane, lasciarsi spezzare la dignità e frantumare l’amor proprio per portare il pane ai propri figli, Dio solo sa quanto costa il pane per gente che ne ha grande bisogno.

La grande necessità porta l’uomo a cercare anche oltre il terreno e il materiale ed egli ha imparato rivolgersi alle divinità, infatti dagli antichi riti tribali si chiedeva la provvidenza dagli dei, le grandi carestie davano vita a grandi idolatrie, per cui anche oggi la divinità è vista come fonte di provvidenza e protezione.

Quando il Signore Gesù ha visto la fame in migliaia di persone che lo seguivano ha pensato in più di una occasione di dare loro il pane, miracoli di provvidenza e di generosità sono stati però fraintesi dagli uomini che hanno cominciato a seguire il Signore solo per il pane, Gesù dovette risolvere questo equivoco dicendo loro: “Io sono il pane disceso dal cielo”. Il risultato fu che tutti andarono via.

Anche oggi molti cercano il pane con la loro fede, qualcosa che li sazi ma che non li trasformi, vogliono il dono ma non il Donatore, vogliono guarire e rimanere nel peccato, vogliono la pace per vivere beati lontani dalla Parola di Dio, un pane che non costa nulla è un pane che non vale nulla.

Con il Padre nostro, il Signore ci insegna che noi non dobbiamo dipendere dal pane ma da Colui che ce lo dona, la quotidianità del pane è simbolo di relazione giornaliera con Dio, credere che anche oggi Egli provvederà, il tuo pane non viene dalla terra ma dal Cielo, il luogo che non conosce carestia esso è la dispensa dei figli di Dio, tutti i giorni Dio si prenderà cura di te, anche oggi ci sono finestre di provvidenza che sono aperte su di te.

Ricorda ancora che il Signore ha detto che l’uomo non vivrà di solo pane ma di ogni Parola che esce dalla bocca di Dio, non andare alla Sua presenza solo per le tue necessità ma porgi tuo orecchio perché Egli ha qualcosa di speciale da dirti che devi fare, il Suo pane, come avvenne ad Elia, ti darà forza per continuare il tuo cammino per Lui e con Lui.

Un ultima cosa, Betlemme significa casa del pane, in questa città venne il Pane disceso dal Cielo, nutriti di Gesù e ama ciò che il pane ancora rappresenta, la Sua chiesa.

Risplendi!

Tino Di Domenico

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