La nostra sorella Antonella ci racconta del miracolo che il Signore ha compiuto nella sua casa guarendo suo marito da un tumore nel corpo e, cosa più importante, riportandolo alla Sua presenza.
Pace a tutti.
Nel 2005 a mio marito diagnosticarono un tumore alla lingua, della più brutta specie, il medico disse che doveva essere operato con urgenza e ci mise davanti ad una brutta scelta: sottoporsi all’operazione, con il rischio di avere solo quindici giorni di vita nel caso in cui si fosse presentata una metastasi, oppure evitarla, sapendo però che a mio marito sarebbero rimasti solo sei mesi da vivere.
Questa notizia arrivò in un bruttissimo periodo della nostra vita, eravamo sommersi da altri problemi di vario genere per cui stavamo lottando con preghiere e suppliche per poterne venire fuori, così con quest’avvenimento ci sembrò che il mondo ci cadesse addosso.
Io pregai e gridai al mio Signore, aggiungendo alle altre richieste anche questa e subito dopo una pace e una serenità entrarono nel mio cuore, così capii subito che il Signore aveva ascoltato la mia preghiera anche questa volta, anche se non sapevo fino a che punto.
Mio marito non veniva in chiesa, non pregava, né leggeva la Bibbia e anche se l’invitavo a venire alle riunioni diceva di no, ma io continuai a pregare nella cameretta segreta con i miei figli e a chiedere aiuto nella preghiera in chiesa.
La sera prima del ricovero di mio marito in ospedale per l’operazione, eravamo riuniti tutti a tavola in famiglia. Finita la cena ci unimmo a pregare e lui non se ne andò come tutte le altre volte, così a turno pregammo. Mio marito, con sorpresa di tutti, pregò anche lui e andammo a letto sereni e tranquilli, perché avevamo la certezza che il male fosse stato fermato, bloccato.
Al mattino portai mio marito in ospedale e rimasi accanto a lui per tre giorni. Durante l’intervento, restai lì ad aspettare e anche se nel mio cuore c’era sempre una grandissima sensazione di pace e di tranquillità, una volta superato il tempo previsto dal medico, iniziai a preoccuparmi per la mancanza di notizie. Poi uscì un’infermiera dalla sala operatoria e mi disse che c’erano alcune complicazioni, ma che tutto era sotto controllo.
Dopo sei ore mio marito, uscì dalla sala operatoria: era andato tutto bene ed era tutto completamente a posto! I dottori cancellarono anche le radioterapie e le sedute di chemioterapia che avevano già programmato per lui.
Il Signore ci aveva concesso un’altra vittoria. Gloria a Dio!!!
Da quel giorno mio marito, non si è più allontanato dalla chiesa e dall’ascoltare la Bibbia. Il Signore sa come rompere i cuori di roccia!!!
Fonte: http://www.betaniachiesaevangelica.it/
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