Il sogno profetico di un bambino di 7 anni sulla crisi del Covid19

Ogni giorno nei momenti di preghiera della nostra famiglia, entrambi i miei figli (di 5 e 7 anni) pregano che la crisi del coronavirus finisca. Ultimamente, hanno cominciano di propria iniziativa a  pregare per questo.  Anche quando ringraziamo Dio per il cibo, pregano: “Benedici il nostro cibo e distruggi il coronavirus, nel nome di Gesù, Amen”.

Per alcune settimane, la mia risposta è stata: “Che teneri”.  Ma ora sto iniziando a credere che Dio voglia suscitare  un esercito di guerrieri di preghiera bambini nel mezzo di questa crisi.

Oggi mentre insegnavo ad una riunione  online, ho sentito mio figlio di 7 anni dire a mia moglie: “Mamma, credo che il coronavirus finirà il 30 aprile”.

“Sarebbe fantastico, tesoro”, gli risponde Dehavilland. “Cosa ti ha fatto pensare a quella data?”

“Dio me l’ha detto”, le risponde nostro figlio. Al termine della mia lezione, io e mia moglie gli abbiamo chiesto di spiegare come mai ha pensato di aver sentito questo dal Signore. E lui ci ha detto: “Dio mi ha dato un sogno stanotte. Nel sogno, ho visto un’enorme pianta verde che aveva una corona in testa, e stava strozzando il mondo. Più cercava di strozzarlo, più tentacoli crescevano. Dal nulla appare un leone che aveva il corpo di un agnello, e ha distrutto la pianta facendola a pezzi. Poi è apparsa una data nel mio sogno: “Questo finirà il 30 aprile”.  E il sogno è finito. “

Sono rimasto a bocca aperta.  Prima di tutto, mio figlio non ha sentito parlare di una data legata alla fine del coronavirus.  Né mia moglie né io abbiamo parlato di una data finale.  Inoltre, mio figlio non sapeva che coronavirus significasse “corona” (in inglese “corona” si dice “crown” e non è’ facilmente associabile alla parola “corona”). E senza saperlo, mio figlio aveva associato la pianta verde con la corona che stava soffocando il mondo al coronavirus. Non sapeva cosa significasse il  mezzo leone e mezzo agnello che hanno distrutto la pianta, ma per me rappresenta chiaramente Gesù, il Leone della Tribù di Giuda, che è anche l’Agnello di Dio che ci fa passare oltre e ci purifica dai nostri peccati. Fu il sangue dell’agnello a fermare la piaga dell’Egitto salvando il popolo ebraico, e il sangue sta combattendo per noi ora in modi che probabilmente non possiamo immaginare.

Ora, mi piacerebbe che questo significasse che la pandemia di coronavirus finirà improvvisamente il 30 aprile, ma potrebbe significare solo l’inizio della fine di questa piaga.  Oppure, potrebbe anche significare che qualcosa di espressivo accadrà il 30 aprile, collegato ai tentacoli demoniaci del coronavirus simili a una pianta parassita o dell’edera.

Tutto quello che so è che sto contendendo che il sogno di mio figlio si manifesti. Digiunerò fino al 30 aprile e sto pregando dichiarando questo sogno.

Quando l’ho condiviso con alcuni amici, anche loro mi hanno detto che i loro figli stanno avendo sogni e visioni, sentendo dal Signore che questo coronavirus sta per finire.  Mi chiedo cosa potrebbe accadere se tutti noi coinvolgessimo i nostri figli nel pregare per la fine di questa pestilenza? Impieghiamo le giovani generazioni come forze speciali di preghiera per la fine della crisi del coronavirus!  Di recente mi è stato detto che c’era la preghiera dei bambini ad alimentare i grandi risvegli conosciuti come “Great Awakening”. Credo che Dio stia usando i Suoi bambini come arma segreta non solo per pregare contro il coronavirus, ma anche per pregare per un altro Grande Risveglio. Mettiamoci in accordo  insieme in preghiera e dichiariamo:

“O Dio, siamo in accordo con le preghiere dei nostri figli; abbi pietà di noi e distruggi questo coronavirus! Signore, i nostri figli hanno perso nonni, padri, madri e altri membri della famiglia a causa di questa piaga. Sono stati separati dai loro amici e compagni di classe dei quali sentono molto la mancanza. Padre, ti chiediamo di rispondere al loro grido per la fine di questa piaga.

E nel frattempo, insegnaci a diventare come piccoli bambini nel luogo della preghiera. Porta i nostri figli in un luogo più profondo di intimità con te, Signore.  Grazie per il rafforzamento delle nostre famiglie nel mezzo di questa crisi.  Sicuramente noi, e i figli che tu che ci hai dati, siamo dei – segni e dei prodigi – (Isaia 8:18).  Nel nome di Gesù, Amen”.

Will Ford, Charisma News

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